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Economia
Whirlpool, Uilm: “Non può andarsene da Napoli. Mise si assuma responsabilità"

Whirlpool, Uilm: "Se se ne va, diventa la vergogna italiana"

"Whirlpool non se ne può andare da Napoli: altrimenti, diventa la vergogna italiana". Lo ha detto il segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, chiedendo al ministro dello Sviluppo economico Patuanelli di assumersi le sue responsabilità. 

Intervenendo all'incontro tra governo, azienda e sindacati, Palombella ha invocato "indicazioni precise" e chiarimenti sui progetti di Invitalia. "Io non li prendo in giro i lavoratori - ha affermato - e una volta per tutti chiariamo cosa vogliamo fare". 

Palombella ha ricordato che il 31 ottobre, data indicata dall'azienda come termine ultimo prima della cessazione della produzione a Napoli, "era stata rappresentata da tutti come data conclusiva per trovare soluzioni". "Ora due sono le cose: o siamo in grado, tutti quanti, di dire a Whirlpool che, siccome si è verificata una pandemia e 5 mesi di blocco non ci hanno permesso di trovare un'alternativa, non se ne può andare, oppure continuiamo a girare a vuoto e ci dobbiamo vergognare. Da domani mattina - ha concluso - dobbiamo stare con i lavoratori: quello stabilimento non va fermato". 
 

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