Torture a Carturan a New York, spunta un terzo uomo: cripto, ville, misteri e 30 milioni di euro - Affaritaliani.it

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Torture a Carturan a New York, spunta un terzo uomo: cripto, ville, misteri e 30 milioni di euro

Coinvolto anche un trader svizzero

di Redazione Esteri

Carturan e quel misterioso sequestro con torture a New York

Resta un giallo il sequestro avvenuto a New York con presunte torture per 17 giorni ai danni di Michael Valentino Teofrasto Carturan. Le dinamiche di questa vicenda restano misteriose, tra fortune fatte con le criptovalute, ville e improvvise sparizioni dei protagonisti. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire una vicenda che ha fatto il giro del mondo, anche per lo spettacolare arresto di un presunto colpevole, ammanettato dalla polizia in strada mentre era in accappatoio, il broker John Woeltz. Sono molto gli interrogativi che gli investigatori statunitensi - riporta La Repubblica - si stanno ponendo e la cui risposta probabilmente spiega anche il secondo punto poco chiaro di questa storia: il profilo assai basso tenuto da Carturan che, fino a prova contraria, in questo giallo è solo vittima.

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E però nei 17 giorni intercorsi dal suo arrivo a New York il 6 maggio e la sua "autoliberazione" il 23, nessuno ha dato l’allarme per la sua scomparsa. Né lui, una volta fuggito dall’appartamento e dopo essersi rivolto al primo poliziotto trovato per strada, si è mai fatto vivo con la rappresentanza diplomatica italiana. Il console, appreso della storia, si è subito recato in ospedale ma Carturan era già andato via. Solo sabato i primi contatti tra la famiglia e la Farnesina. Secondo gli investigatori newyorkesi, Carturan avrebbe addirittura messo da parte un patrimonio in criptovaluta da 30 milioni di euro. Diventando così, probabilmente, un interessante obiettivo per chi traffica in questo settore.

E poi - prosegue La Repubblica - c'è il terzo uomo, uno svizzero ancora senza nome, cofondatore di una società di trading, presente anche lui a quanto pare nel lussuoso attico di Manhattan, che sarebbe pronto a presentarsi con i suoi legali alla polizia americana. Woeltz resta al momento l’unico accusato del sequestro. Un enorme patrimonio in criptovalute, trader affermato. Ma come è possibile che uno che per 17 giorni ha sequestrato e torturato una vittima – poi improvvisamente riuscita a fuggire – non si dilegui anche lui? Uno dei tanti misteri legati a questa vicenda e ancora da chiarire.

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