Cina, l'Europa di Ursula più compatta. "Accordo investimenti entro l'anno"
Pechino parla di grandi passi avanti ma von der Leyen frena: "Accordo solo se ne vale la pena"
La Cina dichiara di avere confermato con l'Unione Europea l'impegno ad accelerare i colloqui sull'accordo bilaterale sugli investimenti. Lo riferisce l'agenzia Xinhua, che cita l'incontro di oggi via video tra il presidente cinese, Xi Jinping, e i leader dell'Unione Europea, a cui erano presenti la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, e la cancelliera tedesca Angela Merkel. L'obiettivo, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa cinese, e' quello di concludere i negoziati, in corso dal 2013 tra Pechino e Bruxelles con oltre trenta round di colloqui, entro la fine del 2020. L'impegno di Cina e Ue ad accelerare i colloqui per concludere entro l'anno i negoziati sul trattato bilaterale sugli investimenti e' stato citato su Twitter anche dalla portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying.
UE-CINA: VON DER LEYEN, 'ACCORDO SU INVESTIMENTI SOLO SE NE VALE LA PENA'
La Cina "dovrà convincerci che vale la pena di avere un accordo sugli investimenti" con l'Ue. Lo sottolinea la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in videoconferenza stampa a Bruxelles al termine dell'incontro in remoto con il presidente cinese Xi Jinping. Anche se nei negoziati si sono fatti progressi, perché la Cina ha mandato "un team di negoziatori di alto livello", c'è ancora "molto da fare per quanto riguarda l'accesso al mercato" cinese, specie nel campo delle "telecomunicazioni, dei servizi informatici e anche per l'automotive", ha sottolineato von der Leyen.
HONG KONG: MICHEL, 'PRESERVARE AUTONOMIA E DIRITTI UMANI'
"In qualità di attori globali, l'Ue e la Cina hanno responsabilità globali. Il che vuol dire sostenere l'ordine internazionale, che è basato sulle regole. La legge sulla sicurezza nazionale per Hong Kong continua a destare grave preoccupazione. L'Ue e i nostri Stati membri hanno risposto chiaramente: le voci della democrazia a Hong Kong devono essere ascoltate, i diritti devono essere protetti e l'autonomia va preservata". Lo sottolinea il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, al termine dell'incontro in videoconferenza con il presidente cinese Xi Jinping. "Facciamo appello alla Cina perché mantenga le promesse fatte al popolo e alla comunità internazionale. Abbiamo reiterato le nostre preoccupazioni per il trattamento delle minoranze, in Xinjiang e in Tibet, e per il trattamento dei difensori dei diritti umani e dei giornalisti", conclude Michel.
UE-CINA: MICHEL, 'EUROPA GIOCATORE, NON CAMPO DI GIOCO'
L'Europa "deve essere un giocatore, non un campo di gioco. L'incontro di oggi rappresenta un altro passo avanti per forgiare una relazione più equilibrata con la Cina". Lo sostiene il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice in videoconferenza, tra i presidenti Ue e il presidente cinese Xi Jinping. "Vogliamo una relazione - continua Michel - che generi risultati concreti per entrambe le parti, risultati che sono positivi per il mondo. In alcune aree siamo sulla strada giusta. In altre, bisogna lavorare ancora. Abbiamo chiarito dove stiamo, i punti sui quali siamo d'accordo e quelli sui quali non siamo d'accordo". "Sui temi difficili - prosegue - abbiamo veicolato messaggi chiari. Abbiamo parlato di cambiamento climatico, di temi commerciali ed economici, di relazioni internazionali e diritti umani, di Covid-19 e di ripresa economica. La Cina è un partner chiave per ridurre le emissioni" climalteranti.
Commenti