Esteri
Francia nel caos tra crisi politica e proteste, Lecornu rischia di "non passare". Macron ora si gioca davvero tutto
Il capo dell'Eliseo ha scelto di non trattare con i partiti, ma il suo "figlioccio" ora è atteso al varco in Parlamento

Francia nel caos, Macron ha scelto un suo fedelissimo per uscire dalla crisi. Ora è spalle al muro
Alta tensione in Francia, la gente è stufa di questa instabilità politica e soprattutto è preoccupata per la crisi economica che sta attraversando il Paese. Ieri ci sono state proteste diffusi in diverse città, guidate dal gruppo che si è formato su Telegram senza leader riconosciuti "blocchiamo tutto". Si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell'ordine con oltre 500 arresti, soprattutto nella capitale Parigi. Macron tutto questo pensava di evitarlo scegliendo subito il successore di Bayrou, ma la nomina è caduta su un suo "figlioccio", il 39enne Sebastien Lecornu, ministro della Difesa dal 2022. Essendo però il capo dell'Eliseo il principale bersaglio politico, questa decisione ha lasciato tutti scontenti e dai partiti di estrema destra ed estrema sinistra filtra già un preoccupante "Lecornu non passerà".
Leggi anche: Ucciso l'attivista trumpiano Charlie Kirk durante un comizio. "Omicidio politico", killer in fuga. Video
Lecornu arriva a Matignon con la reputazione di abile negoziatore, ma è considerato così vicino al presidente Emmanuel Macron - riporta Il Corriere della Sera - da suscitare reazioni molto ostili, tra le forze politiche e nell’opinione pubblica. Secondo un sondaggio (Odoxa per le Figaro), il 69% dei francesi ritiene che la sua nomina non corrisponda alle loro aspettative. Per reggere, l’esecutivo che Lecornu sta mettendo a punto dovrà ottenere almeno la non censura del Partito socialista, indispensabile per dare alla Francia una legge di bilancio per il 2026. Ma è proprio sul piano di 44 miliardi di risparmi che è appena caduto il governo Bayrou. Macron si gioca tutto, non può più sbagliare.