Esteri
Israele, Katz: "Distruggeremo Gaza City se Hamas non rilascia gli ostaggi". Onu: "Carestia nella Striscia, a rischio 132mila bimbi"
Il piano di Israele per liberare gli ostaggi con la forza

Guerra a Gaza (Foto Lapresse)
Onu: "Nella Striscia è carestia, a rischio 132mila bimbi"
La carestia a Gaza è "interamente provocata dall'uomo" e le vite di 132.000 bimbi sotto i cinque anni sono a rischio a causa della malnutrizione. È quanto si legge nel rapporto dell'Integrated Food Security Phase Classification (Ipc), sistema globale di monitoraggio della fame sostenuto dall'Onu, cha ha dichiarato ufficialmente lo stato di carestia nella Striscia a causa del blocco degli aiuti da parte di Israele. "Il tempo del dibattito e dell'esitazione è passato, la fame è presente e si sta diffondendo rapidamente", afferma il rapporto.
Gaza City, Katz: "La distruggeremo se Hamas non libera gli ostaggi"
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha promesso di distruggere Gaza City se Hamas non accetterà di disarmarsi, rilasciare tutti gli ostaggi rimasti nel territorio e porre fine alla guerra alle condizioni di Israele. "Presto, le porte dell'inferno si apriranno sulle teste degli assassini e degli stupratori di Hamas a Gaza, finché non accetteranno le condizioni israeliane per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il loro disarmo", ha scritto il ministro sui social media. "Se non accettano, Gaza, la capitale di Hamas, diventerà Rafah e Beit Hanoun", già rase al suolo, ha aggiunto.
Gaza City circondata dai tank. L'Onu: "Sono 320mila i bambini sotto i 5 anni a rischio malnutrizione acuta"
L'annuncio è arrivato poco dopo mezzanotte, nelle ore immediatamente successive l'adozione da parte del ministro della Difesa Ysrael Katz del piano di conquista di Gaza City. "Le nostre forze controllano già la periferia della città". Lapidario il messaggio del portavoce dell'Idf, il generale di brigata Effie Defrin, mentre il premier Benjamin Netanyahu ordinava l'accelerazione delle operazioni per conquistare le ultime roccaforti di Hamas all'interno dell'enclave palestinese. Netanyahu, ha ordinato, inoltre, "negoziati immediati" per liberare "tutti gli ostaggi" a Gaza. "Ho dato istruzioni - afferma Netanyahu in un video diffuso dal suo ufficio stampa - di avviare immediatamente i negoziati per il rilascio di tutti i nostri ostaggi e la fine della guerra in condizioni accettabili per Israele".
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Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, nell'area della Divisione di Gaza, ha dichiarato: "Sono venuto per approvare i piani delle IDF per prendere il controllo di Gaza City e sconfiggere Hamas. Netanyahu ha aggiunto: "Siamo nella fase decisiva. Queste due cose - sconfiggere Hamas e rilasciare tutti i nostri ostaggi - vanno di pari passo". Migliaia di bambini a Gaza ridotti alla fame o costretti a svolgere lavori minorili. E’ l’allarme lanciato dall’Onu nel corso dell’incontro quotidiano con i media internazionali, al Palazzo di Vetro.
“I 320 mila bambini sotto i cinque anni - ha dichiarato una portavoce delle Nazioni Unite - sono a rischio di malnutrizione acuta, con un aumento delle malattie e dei rischi per la salute a lungo termine”. "Nel frattempo - ha aggiunto - i nostri partner segnalano un incremento del lavoro minorile, con bambini impegnati nella raccolta di macerie, nel commercio ambulante e in altri lavori informali. Il disagio psicologico è diffuso tra i bambini che sono stati ripetutamente sfollati”.