Gaza, Netanyahu e Hamas firmano l'accordo per la tregua. Trump in arrivo domenica: "Ostaggi liberi lunedì o martedì, disarmo nella seconda fase" - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 19:35

Gaza, Netanyahu e Hamas firmano l'accordo per la tregua. Trump in arrivo domenica: "Ostaggi liberi lunedì o martedì, disarmo nella seconda fase"

Per Israele il cessate il fuoco entra in vigore 24 ore dopo l'ok del governo. Dopo il rilascio degli ostaggi, l'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza

di Filippo Santi

Trump: "Trovare corpi di alcuni ostaggi sarà difficile"

Trovare i corpi di alcuni degli ostaggi israeliani morti a Gaza sarà "un po' difficile". È quanto ha ammesso il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando con i cronisti.

Trump: "Disarmo di Hamas? Nella seconda fase dell'accordo"

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato che il disarmo farà parte della seconda fase dell'accordo su Gaza. "Non parlerò di questo perché in un certo senso sapete cos'è la fase due. Ma... ci sarà il disarmo", ha detto alla stampa durante una riunione di gabinetto, aggiungendo che ci saranno anche "ritiri" delle forze israeliane.

La dichiarazione di Trump chiarisce uno degli aspetti più delicati dell'accordo: mentre la prima fase si concentra sul cessate il fuoco immediato e sul rilascio degli ostaggi, la seconda fase prevede il disarmo di Hamas, una richiesta fondamentale di Israele, in cambio di un ulteriore ritiro delle truppe israeliane da Gaza. Questo equilibrio tra disarmo e ritiro rappresenta il nucleo della strategia negoziale Usa per una soluzione duratura al conflitto.

Trump in visita domenica

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è atteso a Gerusalemme la prossima domenica, ha reso noto l'ufficio del presidente israeliano Isaac Herzog. Un evento programmato per lo stesso giorno presso la residenza del presidente israeliano a Gerusalemme è stato annullato "alla luce del previsto rilascio degli ostaggi, e [...] dell'imminente visita del presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump in Israele", si apprende da un comunicato, che sottolinea come la decisione sia stata presa "a causa delle previste chiusure di sicurezza a Gerusalemme legate alla visita e agli sviluppi storici che si stanno verificando nei prossimi giorni".

Israele, firmato l'accordo sulla prima fase del piano di Trump con Hamas

E' stata firmata in Egitto la versione finale dell'accordo sulla prima fase del piano Trump per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato la portavoce dell'ufficio del premier israeliano Benjamin Netanyahu, Tal Heinrich, secondo quanto riporta il sito di Haaretz.

Heinrich ha spiegato che l'accordo prevede che il cessate il fuoco entri in vigore 24 ore dopo l'ok del governo e dopo 72 ore inizi il rilascio degli ostaggi. Inoltre, dopo che gli ostaggi israeliani verranno rilasciati da Hamas, l'esercito israeliano manterrà il controllo di circa il 53 per cento della Striscia di Gaza.

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Hamas non terrà "cerimonie" per la consegna degli ostaggi

Hamas ha accettato, durante i negoziati in Egitto, di non tenere 'cerimonie' per la consegna degli ostaggi a Israele nell'ambito dell'intesa sul cessate il fuoco a Gaza. Lo hanno indicato al Times of Israel un diplomatico arabo e una seconda fonte vicina al negoziato. In passato il movimento islamista ha rilasciato gli ostaggi in veri e propri show macabri in cui alcuni dei rapiti, prima di essere consegnati alla Croce Rossa, erano stati fatti sfilare tra la folla e poi fatti salire su un palco allestito per l'occasione. Alcuni ostaggi erano stati anche obbligati a ringraziare Hamas. L'accaduto aveva scatenato l'ira di Israele e degli Stati Uniti.

Portavoce Netanyahu: "Emozionante telefonata con Trump dopo accordo"

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avuto un colloquio telefonico ''emozionante'' con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump dopo l'annuncio dell'accordo raggiunto su Gaza tra Israele e Hamas. Lo ha dichiarato una portavoce dell'ufficio del premier israeliano, Shosh Bedrosian, incontrando i giornalisti.

"In una telefonata di questa mattina il primo ministro Netanyahu ha ringraziato il presidente Trump per il suo impegno di leadership globale che ha reso tutto questo possibile", ha detto Bedrosian. "E' stata una conversazione molto emozionante e affettuosa, durante la quale entrambi i leader si sono congratulati a vicenda per questo traguardo storico", ha aggiunto.