Esteri
Gilet gialli, scontri sugli Champs-Elysees. Bloccata la frontiera con l'Italia

A Parigi a sorpresa sono arrivati a Montmartre, chiudono i negozi. Incidente in autostrada: decima vittima
Scontri a fine cortei dei Gilet gialli a Parigi, dopo una giornata trascorsa pacificamente. Centinaia di manifestanti provenienti da diversi punti della capitale alla fine dei cortei hanno cominciato a scendere lungo gli Champs-Elysees scontrandosi con la polizia, che ha fatto uso di lacrimogeni. Cariche e lanci di oggetti hanno costretto, ancora una volta, i commercianti - che a 3 giorni da Natale avevano riaperto i negozi - a proteggere le vetrine e a chiudere i locali.
Secondo i dati del ministero dell'Interno, sono circa 23.800 persone che hanno partecipato ai cortei in tutto il Paese, contro le 33.500 di una settimana fa. Stando alle informazioni di Bfmtv, 2mila in corteo a Pari
Centinaia di manifestanti erano comparsi stamane nel quartiere di Montmartre (nei giorni scorsi era stata annunciata una manifestazione a Versailles), su appello di uno dei leader del movimento, Eric Drouet fermato dalla polizia francese in quanto il raduno a Montmartre non era stato autorizzato e non comunicato precedentemente alle autorita'. I negozi del quartiere, uno dei piu' turistici della capitale, hanno immediatamente chiuso le saracinesche.
I Gilet gialli avevano previsto di radunarsi a Versailles, ma i programmi sono cambiati all'ultimo momento. Forse, hanno spiegato fonti del movimento, per la scarsa affluenza unita all'imponente presenza di forze dell'ordine. Intorno alle 9, sulla sua pagina Facebook, Eric Drouet - uno dei portavoce - ha invitato tutti a dirigersi verso Montmartre e un'ora dopo i Gilet gialli erano gia' sulla spianata del Sacre'-Coeur.
Decine di 'gilet gialli' poi hanno bloccato per protesta la frontiera tra Francia e l'Italia, sull'A8. In direzione Francia-Italia e' la polizia italiana che blocca e filtra gli ingressi. In entrambe le direzioni si sono formati dei rallentamenti. Intanto, un automobilista e' rimasto ucciso questa notte in un incidente stradale provocato da un blocco dei Gilet gialli a Perpignan nel sud-ovest.
Si tratta della decima vittima dall'inizio della mobilitazione. Per il 6/o sabato consecutivo diversi gruppi di manifestanti si sono dati appuntamento sul web per nuove manifestazioni, come sta accadendo a Parigi a Montmartre. Bloccato questa mattina l'accesso al traforo del Monte Bianco. Il procuratore di Perpignan, Jean-Jacques Fagni, ha confermato la morte dell'automobilista, che ha tamponato un camion fermo a un blocco stradale all'ingresso dell'autostrada.
"Il conducente del tir - ha precisato il procuratore - e' rimasto sul posto aspettando l'arrivo della polizia, contrariamente alle persone che bloccavano la strada e che sono fuggite. Sono rimaste sul posto solo due o tre donne in gilet giallo, sotto shock, che hanno atteso la polizia". Numerosi i blocchi sulle strade e autostrade. Oltre al traforo del Monte Bianco, lunghe file sulla A7 dove i gilet gialli hanno bloccato l'autostrada a sud di Lione. La polizia e' intervenuta e il tentativo di sgombero e' in corso. A Versailles, dove uno dei portavoce, Eric Drouet, aveva dato appuntamento ai gilet gialli, pochissimi manifestanti e una lunga fila di camionette della polizia.