Israele, a Gaza si muore sempre più di fame. L'allarme del Pam: "Riattivare la rete alimentare, siamo al punto di rottura"

Israele, Pam: "A Gaza bambini irriconoscibili" 

A Gaza si muore sempre di più di fame. Il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite ha avvertito giovedì che Gaza è "al punto di rottura" e ha lanciato un appello per riattivare urgentemente la sua rete di 200 punti di distribuzione alimentare per prevenire la diffusione di sacche di carestia. "Gaza è al punto di rottura. La disperazione sta aumentando vertiginosamente, e l'ho visto in prima persona", ha dichiarato la direttrice esecutiva del Pam, Cindy McCain, dopo aver incontrato bambini palestinesi affamati, che ha definito "irriconoscibili" rispetto alle fotografie scattate quando erano sani.

 "Ho incontrato bambini che morivano di fame mentre ricevevano cure per malnutrizione grave e ho visto foto di loro quando erano sani. Sono irriconoscibili", ha dichiarato la direttrice dell'agenzia Onu con sede a Roma in una nota. "La disperazione è al suo apice e l'ho vista in prima persona", ha aggiunto. McCain si è recata a Deir el-Balah, dove ha visitato una clinica che tiene in vita bambini malnutriti e ha incontrato madri sfollate che hanno parlato della loro lotta quotidiana per sopravvivere. Si è anche recata a Khan Younis. "Abbiamo urgente bisogno di poter riavviare la nostra ampia e affidabile rete di 200 punti di distribuzione alimentare in tutta la Striscia di Gaza, tra mense comunitarie e panetterie", ha affermato. "È urgente che si creino le condizioni giuste per poter aiutare i più vulnerabili e salvare vite umane".

Oltre alla Striscia di Gaza, la direttrice del Pam ha visitato anche Israele, dove ha incontrato il primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, e Ramallah, dove ha incontrato il primo ministro palestinese Mohammad Mustafa. "Ciò di cui abbiamo bisogno è un cessate il fuoco. Il mio cuore è rivolto alle madri di Gaza, così come alle madri degli ostaggi israeliani, i cui figli stanno morendo di fame in questo momento. Ora basta", ha detto McCain. Il 22 agosto, le Nazioni Unite hanno dichiarato ufficialmente la carestia nei territori palestinesi e ne hanno attribuito la responsabilità a Israele, sulla base di un rapporto dell'Integrated Food Security Phase Classification (IPC), un'agenzia su mandato delle Nazioni Unite. Un rapporto "inventato", secondo Israele, che afferma che "non c'è carestia a Gaza".