Esteri
Israele rimpatria gli attivisti pro-Gaza: c'è anche Greta Thunberg. Dal Regno Unito sanzioni a due ministri dell'ultradestra
Macron: "Il blocco umanitario nella Striscia è uno scandalo"

Israele: "Scandalose le sanzioni dal Regno Unito a due nostri ministri"
Israele definisce "scandalosa" la decisione di Londra di sanzionare due ministri israeliani di ultradestra, Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir. "Siamo stati informati della decisione del Regno Unito di iscrivere due nostri ministri nella lista delle sanzioni britanniche. E' scandaloso che dei rappresentanti eletti e dei membri del governo siano sottoposti a misure di questo tipo", ha detto il ministro degli Esteri, Gideon Sa'ar, in una conferenza stampa.
Israele, dal Regno Unito sanzioni a due ministri dell'ultradestra
Il governo britannico di Keir Starmer ha deciso di sanzionare due ministri israeliani d'ultradestra del governo di Benymin Netanyahu, Itamar Ben-Gvir e Bezalel Smotrich, in relazione alla recente nuova escalation nella Striscia di Gaza palestinese e per i progetti di espansione delle colonie in Cisgiordania. Lo anticipano i media del Regno, precisando che le sanzioni sono condivise assieme a tre alleati: Canada, Australia e Nuova Zelanda.
Greta Thunberg ha lasciato Israele, in volo verso Francia
L'attivista svedese Greta Thunberg ha lasciato l'aeroporto di Tel Aviv in Israele a bordo di un aereo diretto in Francia, dopo aver accettato di essere espulsa insieme ad altri tre attivisti. Lo rende noto il ministero degli Esteri israeliano su 'X' condividendo due foto dell'attivista a bordo dell'aereo.
Altri otto attivisti, tra cui l'avvocato franco-palestinese e membro del Parlamento europeo Rima Hassan, si sono rifiutati di firmare l'espulsione volontaria e sono stati trasferiti in un centro di detenzione.
Greta Thunberg era a bordo del veliero Madleen della Freedom Flotilla Coalition intercettato dalle autorità israeliane in acque internazionali mentre era diretto verso la Striscia di Gaza per portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese.
Israele, Greta e gli altri attivisti verso il rimpatrio. Poi l'avvertimento: "Se vi rifiutate..."
Mentre a Gaza si continua a sparare, con altri 14 civili che hanno perso la vita durante l'offensiva di Israele, si complica la situazione per quanto riguarda la nave umanitaria diretta nella Striscia sequestrata dall'esercito di Netanyahu e rinominata lo "yacht dei selfie". Macron è stato durissimo per la mossa di Israele: "Il blocco umanitario nella Striscia è uno scandalo". Ora i 12 attivisti, compresa Greta Thunberg, sono stati trasportati in aeroporto a Tel Aviv. Israele ha dichiarato che alcuni di loro dovrebbero lasciare Israele nelle prossime ore. "Coloro che si rifiuteranno di firmare i documenti per la deportazione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un'autorità giudiziaria, in conformità alla legge israeliana, per autorizzarne la deportazione", si legge nella nota.
Leggi anche: California nel caos, arrivano anche i Marines. Il governatore: "Trump è un dittatore"
Intanto la guerra in Medioriente tra Israele e Hamas e che coinvolge Libano, Siria, Iran e Yemen, è giunta al giorno 613. Il dossier del nucleare di Teheran è stato tra i temi al centro della telefonata tra Netanyahu e Trump. Gli Usa vogliono chiudere un accordo che impedisca agli ayatollah di costruire un'arma atomica, ma lo Stato ebraico considera ogni dialogo con la Repubblica islamica inaccettabile. Nella Striscia, intanto, le forze israeliane e uomini armati locali alleati hanno aperto il fuoco contro una folla di persone diretta verso un centro di distribuzione alimentare: uccise altre 14 persone.