Tregua a Gaza, pena di morte per i terroristi che uccidono i cittadini israeliani: primo sì della Knesset - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 13:01

Tregua a Gaza, pena di morte per i terroristi che uccidono i cittadini israeliani: primo sì della Knesset

La risposta di Hamas: "Legge criminale e razzista, va eliminata"

Israele, pena di morte per i terroristi che uccidono i cittadini israeliani: primo sì della Knesset

La proposta di legge sulla pena di morte per i terroristi è stata approvata in prima lettura dalla Knesset e passerà ora alle discussioni nelle commissioni parlamentari. 39 membri della Knesset hanno votato a favore della legge, mentre 16 si sono opposti. 

Il disegno di legge del parlamentare Limor Son Har-Melech stabilisce che i tribunali israeliani debbano imporre la pena di morte a coloro che hanno commesso un omicidio di matrice nazionalistica ai danni di un cittadino israeliano, consentendo al contempo ai giudici dei tribunali militari in Cisgiordania di condannare a morte i colpevoli con una maggioranza semplice, anziché con decisione unanime.

La legge eliminerebbe anche la possibilità per i comandanti militari regionali di commutare tali condanne. "Stiamo per fare la storia. Lo abbiamo promesso e lo abbiamo mantenuto", ha commentato su X il ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir.

Netanyahu: faremo rispettare tregua a Gaza con pugno ferro

Israele è determinato a far rispettare gli accordi di cessate il fuoco a Gaza e in Libano "con il pugno di ferro". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu in un discorso alla Knesset, citato da Times of Israel.

Hamas ritiene l'approvazione in prima lettura da parte della Knesset, il parlamento israeliano, della legge per la pena di morte per i terroristi "un'estensione dell'approccio razzista e criminale del governo sionista e un tentativo di legittimare l'uccisione di massa organizzata dei palestinesi". Lo afferma la fazione islamica in una dichiarazione ripresa dalla tv qatarina al Araby. Il movimento invita la comunità internazionale, le Nazioni Unite e le organizzazioni per i diritti umani a "condannare questa pericolosa legislazione, imporre sanzioni deterrenti all'entità sionista canaglia e a fare pressione affinché la ritiri"