Libia, forze speciali Gb "annientarono convogli kamikaze Isis"
In Libia le forze speciali britanniche hanno fatto esplodere almeno due mezzi carichi di attentatori suicidi dell'Isis
In Libia le forze speciali britanniche hanno fatto esplodere almeno due mezzi carichi di attentatori suicidi dell'Isis: e' quanto racconta la stampa britannica, citando il comandante libico Mohammed Durat, che ha spiegato al Times come uno dei raid abbia "annientato il veicolo suicida con una enorme esplosione, la piu' grande che abbia mai visto. Nessuno dei membri delle nostre forze e' rimasto ucciso". Il tutto sarebbe accaduto il 12 maggio non lontano dalla citta' di Misurata, nel nord-ovest del Paese nordafricano, e le forze britanniche avrebbero colpito nel caso raccontato da Durat con un singolo missile, non si sa se proveniente da terra, dal mare o dall'aria. E' lo stesso Durat a parlare poi di "due veicoli suicidi distrutti", ma non e' chiaro se siano stati fatti esplodere contemporaneamente oppure no. Quanto detto dal comandante libico, che fa parte della cosiddetta "Terza Forza" di Misurata, non e' stato tuttavia confermato dal ministero della Difesa di Sua Maesta', che, contattato dal Guardian, ha fatto sapere di non voler commentare su operazioni delle forze speciali. Come sottolinea il quotidiano progressista londinese, il governo britannico finora aveva sempre affermato di non aver intenzione di utilizzare truppe di terra, ma di stare in Libia solo per finalita' di addestramento. Il Daily Telegraph aggiunge che, se confermati, i raid costituirebbero i primi veri scontri in prima linea in Libia fra le forze del Regno Unito e i terroristi dell'Isis.