Putin-Lukashenko: "Occidente vuole destabilizzarci, su caso Ryanair emotività"
La Bielorussia sta assistendo a nuovi tentativi di destabilizzazione da parte dell'Occidente, come succedeva lo scorso agosto, ai tempi delle contestate elezioni presidenziali. E' la denuncia lanciata dal presidente Alexander Lukashenko, durante il suo colloquio con l'omologo russo, Valdimir Putin, a Sochi.
L'Unione europea rimase silente nel 2013 quando l'aereo dell'allora presidente boliviano, Evo Morales, fu costretto ad atterrare in Austria di fronte alla chiusura dei cieli da parte di Francia, Spagna, Portogallo e Italia per il sospetto che trasportasse Edward Snowden, la talpa del Nsagate. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin, dopo aver incontrato a Sochi l'omologo bielorusso, Alexander Lukashenko, alla luce delle polemiche suscitate dal dirottamento da parte di Minsk domenica scorsa di un volo Ryanair per arrestare il blogger dissidente Roman Protasevich.
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