Putin ordina dalla Cina di bombardare tutta l'Ucraina. Kiev: "Allerta missilistica in tutto il Paese" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 06:12

Putin ordina dalla Cina di bombardare tutta l'Ucraina. Kiev: "Allerta missilistica in tutto il Paese"

La Russia attacca pesantemente e poi accusa Zelensky. Lavrov: "Lui vuole continuare la guerra"

di Marco Santoni

Ucraina, allarme missilistico generale: la Russia attacca. Lavrov: "Zelensky non vuole la pace"

Proprio mentre Xi Jinping accoglieva Putin e Kim a piazza Tienanmen per la parata in ricordo degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, il presidente russo dava l'ordine di bombardare tutta l'Ucraina. Intorno alle 4 del mattino, l'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina ha dichiarato una minaccia missilistica alle regioni orientali e meridionali del Paese. La Russia sta attaccando l'Ucraina con i missili Calibre. Dichiarata una allerta aerea in tutta l'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda.

Le forze russe hanno effettuato un nuovo "massiccio attacco" contro l'Ucraina con droni. Sono state udite esplosioni anche a Kiev. Un drone è stato registrato precipitare nel quartiere Desnyanskyi della capitale. Lo riferisce l'Aeronautica Militare delle Forze Armate dell'Ucraina, riporta l'Ukrainska Pravda. Il capo del Comando di Difesa Aerea Timur Tkachenko ha riferito che "è stato registrato uno schianto di un drone nel distretto di Desnyansky. Non si sono verificati incendi o danni, i soccorsi si stanno recando sul posto".

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"Risolvere pacificamente la crisi ucraina rimane la nostra massima priorità. Ricordiamo che, dopo l'inizio dell'operazione militare speciale per salvare la popolazione nel Donbass, Kiev ha richiesto l'avvio di negoziati e noi abbiamo accettato subito. Questi si sono svolti tra febbraio e aprile 2022, prima in Bielorussia e poi in Turchia. Sono stati siglati accordi per una conclusione pacifica del conflitto, ma poi il regime di Kiev, seguendo il consiglio dei suoi superiori occidentali, ha abbandonato il trattato di pace scegliendo invece di continuare la guerra". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov intervistato dal quotidiano indonesiano Kompas.

Lavrov ha ricordato: "Questa primavera, il presidente Vladimir Putin ha avviato la ripresa dei colloqui diretti tra Russia e Ucraina. A Istanbul si sono svolti tre round e sono stati compiuti alcuni progressi su questioni umanitarie, come lo scambio di prigionieri di guerra e detenuti, la restituzione delle salme. Inoltre, ciascuna parte ha presentato la propria prospettiva sui prerequisiti per la fine del conflitto. I capi delegazione rimangono in contatto diretto. Ci aspettiamo che i negoziati proseguano".

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