Esteri
Ucraina, la guerra dimenticata: in 300mila al buio ed è arrivato anche il gelo
Ennesima notte di bombardamenti: colpite Dnipro e la regione di Poltava

Ucraina, Putin colpisce le infrastrutture energetiche. E 300mila persone restano al buio
In Ucraina negli ultimi due giorni i continui attacchi condotti dai russi hanno colpito grandi centri urbani e danneggiato infrastrutture civili, interrompendo la fornitura di energia proprio mentre arriva il freddo. Lo riferisce l’Onu nel suo bollettino quotidiano comunicato ai media internazionali, al Palazzo di Vetro. "Secondo le autorità ucraine - ha detto il portavoce - tra il 30 settembre e il 2 ottobre sono state registrate almeno 90 vittime civili. Dnipro, una delle più popolose dell’Ucraina, ha subito un attacco massiccio nelle ore affollate del pomeriggio del 30 settembre”. Blackout elettrici sono segnalati a Chenrkihiv, Kiev e Sumy. Colpite più di 300 mila persone. L'esercito russo ha sferrato la notte scorsa un attacco combinato con missili e droni sulla regione di Poltava, nell'Ucraina orientale, che ha danneggiato infrastrutture energetiche.Lo ha annunciato su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Poltava, Volodymyr Kohut, riporta Ukrinform. Sempre nella notte, le truppe di Mosca hanno effettuato raid con droni anche nella regione di Dnipro.
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Se gli Stati Uniti non hanno bisogno di una proroga del trattato New Start sul disarmo, allora non ne ha bisogno nemmeno la Russia. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin parlando alla sessione plenaria del Valdai International Discussion Club. "Sappiamo che negli Stati Uniti c'è gente che dice: 'Non abbiamo bisogno di alcuna proroga'. Se non ne hanno bisogno loro, allora non ne abbiamo bisogno nemmeno noi. In generale, per noi va tutto bene. Abbiamo fiducia nel nostro scudo nucleare. Sappiamo cosa fare domani e dopodomani. Se non ne avete bisogno, va bene", ha affermato il leader del Cremlino.
Lo Start è un accordo tra Stati Uniti e Russia per la riduzione e limitazione delle armi strategiche offensive. Il trattato originale, noto come Start I, fu firmato nel 1991. Il New Start, firmato nel 2010, è l'ultimo accordo in vigore ed è stato prorogato fino al 2026, ma Mosca ne ha sospeso la partecipazione nel 2023.