Usa 2016: 'Jill not Hill', e la Clinton trema. In campo Jill Stein dei verdi
Elezioni Usa 2016: Jill Stein: "Punto agli elettori di Sanders"
Usa 2016: arriva una nuova candidata alla Casa Bianca, è Jill Stein, leader dei verdi
Da oggi c'è un'altra candidata donna alla Casa Bianca. E' la leader dei verdi Jill Stein, che ha ricevuto la nomination ufficiale dal suo partito. E che lancia la sfida a Hillary Clinton al grido di 'Jill Not Hill', puntando al sostegno e ai voti delle migliaia di elettori delusi che hanno militato nel popolo di Bernie Sanders. Jill non lo nasconde: "Voglio dare la parole alla gente che ha partecipato con grande entusiasmo alla campagna di Sanders. E che si rifiuta di accettare che il movimento politico lanciato dal senatore muoia nel partito democratico". Medico e attivista di 66 anni, Stein sta generando molto entusiasmo attorno alla sua persona. Lo si e' visto quando e' salita sul palco della convention dei verdi accolta da una vera e propria ovazione. Erano anni che un leader del partito ambientalista non riscuoteva un successo cosi'.
E dal palco Stein si e' rivolta proprio ai delusi di Sanders: "Avete cambiato completamente le dinamiche politiche, nulla sara' piu' come prima e niente vi fermera' fino a che non sara' raggiunto quel cambiamento che chiediamo a gran voce". In realta' le chance elettorali di Stein sono davvero limitate: finora i sondaggi non la danno oltre il 4%. Ma il fatto che sia Hillary Clinton che Donald Trump siano due candidati poco amati dalla maggioranza degli americani lascia aperto - secondo i sostenitori della Stein - uno spiraglio. Ma - ragionando con i piedi per terra e guardando oltre al voto di novembre - per Stein la vera opportunita' e' quella di rafforzare un movimento che Sanders ha avuto il merito di far emergere. Un movimento determinato nella lotta ai cambiamenti climatici, anti-guerra e contro quelle politiche che avvantaggiano solo la parte piu' ricca della popolazione.
"Clinton e Trump sono i candidati piu' detestati e inaffidabili della storia americana - ha detto Stein - e persino i loro sostenitori non li amano. Li appoggiano solo perche' non gli piace l'altro candidato. La gente vuole altre possibilita' di scelta. E quella scelta siamo noi". E al grido "Feel the Bern" si sostituisce quello 'Jill Not Hill', per quelli che non vogliono che la rivoluzione politica propugnata per mesi da Sanders non finisca nel nulla.