A- A+
Esteri
Usa, record di contagi e 3000 morti in un giorno in attesa del vaccino

15milioni di contagi, 5 milioni di ricoverati e 280000 vittime è il tragico score dell’America ai tempi del Coronavirus. Ieri si è toccato il record giornaliero di oltre 211000 positivi e 3000 morti.E mentre Donald Trump sembra aver derubricato il problema e Joe Biden non ha ancora i poteri per costringere gli americani a indossare la mascherina e poi a favorire le vaccinazioni gli americani continuano a non tenere conto dell’epidemia e vivono più o meno come in tempi quasi normali. L’economia cerca di ripartire, come pure la Borsa e il mercato del lavoro.

Certo alcuni Stati hanno preso misure più restrittive ma nel complesso il Paese più toccato al mondo sembra non rendersene conto.

I dati però avvertono che si dovrebbe prendere più coscienza del problema. La media giornaliera da qualche settimana è oltre 100000 ricoverati, e, secondo la John Hopkins University ,il numero di letti ospedalieri occupati dai pazienti COVID-19 supera di quasi 60000 unità i picchi di metà aprile e luglio. All'inizio del mese scorso, il numero di ricoveri ha nuovamente raggiunto quel livello e da allora ha continuato a crescere.

La notizia di questi numeri da record è arrivata nello stesso giorno in cui il Regno Unito ha annunciato l’approvazione del vaccino dell’americana Pfizer insieme alla tedesca BioNTech per l’utilizzo emergenziale. E i britannici cominceranno da subito ad essere vaccinati.

Nonostante l’ormai imminente arrivo del vaccino la sanità americana è alle corde. I medici e i funzionari sanitari continuano a lanciare appelli alle persone di evitare di uscire di casa durante le vacanze. Appelli inascoltati dato che solo per il giorno del Thanksgiving negli aeroporti sono state stimate oltre 1 milione di viaggiatori.

Il direttore dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDA) Robert R. Redfield ha avvertito che la situazione potrebbe peggiorare durante questi mesi invernali.

Le sue previsioni indicano che ‘se non verranno prese le ormai conosciute precauzioni sanitarie a febbraio si potrebbero toccare i 450 mila morti’.

Secondo Redfield febbraio sarà ‘il mese più difficile nella storia della salute pubblica della nazione’.

A livello locale la Contea di Los Angeles, che detiene il triste primato di maggiori casi del Paese, ne ha segnalato ben 408.396 , mentre la  Contea di Cook, nell'Illinois, ha avuto 310.722 casi confermati.

L'area di Los Angeles ha anche riportato il più alto numero di morti totali a 7.700. Mercoledì, il sindaco Eric Garcetti ha detto ai residenti di ‘nascondersi in casa durante l'inverno.È ora di cancellare tutto. E tutto ciò che non è se essenziale, non bisogna farlo’.

Nel frattempo, il mondo dello sport, l'NBA in particolare che si sta preparando per l’inizio della stagione, sta affrontando il Coronavirus tra i suoi giocatori.

La NBA e la National Basketball Player's Association hanno annunciato che 48 giocatori su 546 sono risultati positivi al COVID-19. La lega e il sindacato dei giocatori hanno dichiarato che ‘Chiunque abbia un test positivo deve restare in quarantena fino a quando non viene autorizzato a lasciare l'isolamento in quanto nuovamente negativo’.

Commenti
    Tags:
    usacontagivaccinopfizerregno uniyobidentrump





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.