Esteri
Zelensky: "Governo Meloni? Continuità con Draghi. Dateci armi di difesa aerea"



Il presidente ucraino: "Con Putin non voglio negoziare, lui mi punta la pistola alla tempia. Non è un dialogo ma solo una serie di ultimatum"
Guerra, Zelensky: "Ho invitato la neo premier Giorgia Meloni a Kiev"
La guerra in Ucraina prosegue senza sosta, con oggi si entra nel nono mese di conflitto armato con i russi e da nessuna delle due parti sembra esserci l'intenzione di negoziare. Il presidente ucraino Zelensky lo ribadisce in maniera chiara. "Io - spiega Zelensky al Corriere della Sera - ho sempre voluto parlare, ma non con la pistola puntata alla tempia. Sin dall’inizio non è stato un dialogo, ma una lunga serie di ultimatum imposti con la forza da Putin". Il presidente ucraino affronta anche la questione relativa al nuovo governo a guida Meloni. "Per ora posso solo parlare in modo positivo del vostro governo appena insediato, nessuna impressione negativa. Ho avuto una conversazione telefonica con la nuova premier che si è detta chiaramente favorevole alla nostra comune alleanza e mi ha assicurato il suo pieno sostegno per l’Ucraina contro l’aggressione russa. Giorgia? Volodymyr chiamami Giorgia!” Mi ha risposto dopo che io l’avevo chiamata per nome, è andata proprio così, subito. È stata diretta e personale. Credo che abbiamo costruito un’ottima relazione in continuità con il periodo iniziato da Draghi, l'ho invitata a Kiev".
Ben diverso, invece, il giudizio su un altro leader della maggioranza di centrodestra. "Berlusconi - prosegue Zelensky al Corriere - ha persino utilizzato le stesse espressioni e la narrativa di Putin. Non ho visto in quelle frasi le opinioni personali di Berlusconi, si è limitato a ripetere quelle di Putin e ciò mi spaventa meno. Lo vota solo l’8 per cento degli italiani e questa è la risposta confortante del vostro elettorato, ciò mi basta… Comunque, ha quasi 90 anni e gli auguro di restare in buona salute". Queste le richieste che Zelensky fa all'Italia. "Ci servono difese antiaeree, per noi è vitale. L’Italia produce sistemi di difesa antiaerea assieme a Francia, Germania e pochi altri: speriamo possano aiutarci".