Home
Fiduciary Investors Symposium
Al Fiduciary Investors Symposium tenutosi nel campus del King College, Università di Cambridge, si è parlato delle strategie di investimento, delle opportunità e dei migliori comportamenti da tenere, sottolineando in particolare le sfide a pensare e agire a lungo termine. Alla presenza di un pubblico selezionato, costituito da operatori che nel complesso gestiscono un patrimonio stimato in più di 5 miliardi di dollari, l’organizzatore “Top 1000 funds” pare proprio sia riuscito a ben sondare l'umore degli investitori globali.
La strategia d’investimento con un lungo orizzonte temporale è stata al centro delle scelte di molti grandi fondi pensione, già da molti anni, con una particolare attenzione ai veicoli di investimento, alla propensione al rischio e ai canali utilizzati. Quel che chiaramente sta emergendo ora è che tutta la struttura dei fondi pensione, le finalità e i comportamenti, hanno bisogno di cambiare parecchio per poter ancora realizzare gli obiettivi che ci si pone con un investimento a lungo termine.
L'attività di gestione dei fondi previdenziali non dovrebbe limitarsi alla sola gestione del denaro. Il settore dei fondi pensione - e i fondi pensione individuali - hanno il compito di garantire ai sottoscrittori un reddito per la vecchiaia; come dice Keith Ambachtsheer, Director Emeritus del canadese Rotman International Centre for Pension Management (ICPM), essi hanno il compito di trasformare il risparmio in ricchezza.
Questo significa che quello che fanno, e come si comportano, dovrebbe avere "tutto a che fare con il mondo reale", secondo Jaap van Dam, responsabile della strategia di PGGM Investments.
Questo è diventato ancora più evidente ai relatori del Symposium, in quanto gli investitori sembravano meno interessati a conversazioni intorno ad algoritmi e fattori quantitativi, e invece molto più focalizzati su impatto, gestione e pregiudizi comportamentali sugli investimenti.
Il concetto di collegamento con il mondo reale è fondamentale in questo settore, che si tratti di decidere le strategie di investimento - con una inclinazione che emerga dagli strumenti finanziari tradizionali per portarsi verso una visione più lungimirante - o di guardare ai benefici sociali a lungo termine dei comportamenti degli investitori, compreso l'ambiente o le esigenze pubbliche, come alloggi a prezzi accessibili o altro.
L'industria delle pensioni non deve essere vista semplicemente come parte del settore della gestione del denaro e non deve replicare il modo in cui investe e viene remunerata: d’altra parte non c'è nulla di socialmente vantaggioso ad esempio nei comportamenti degli hedge funds.
I fondi pensione hanno bisogno di capire la loro missione, che è di agire responsabilmente e lavorare sul capitale amministrato con pazienza e impegno sociale.
Paolo Brambilla