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“Il digitale salva le imprese”, Roberto Fiori Rocco e la strategia vincente

Francesco Fredella

Un govane imprenditore digitale raconta di aver regalato servizi alle aziende in difficoltà e hanno aumentato il fatturato

La crisi stringe le imprese e l'unica salvezza resta il web. Che con una vera, apocalittica, rivoluzione digitale frena lo tsunami economico provocato dalla Pandemia. 

Chi aveva già scommesso sul web trae benefici, chi non aveva messo in cantiere l'ipotesi digitale si converte velocemente. Tutto cambia, tutto scorre. E così - come funghi - spuntano nuove figure professionali. Chiamateli imprenditori digitali: giovani che con le competenze informatiche posizionano in Rete brand e aziende. Tutto questo nella cornice delle regole dettate dal Governo, tra zone rosse e asporto obbligatorio per ristoratori e bar. Insomma, la digitalizzazione resta l'unico strumento per combattere, dal punto di vista economico, la crisi. 

Uno degli esempi virtuosi è Roberto Fiori Rocco, 27 anni con una laurea in Advertising marketing alla Cattolica di Milano, cremonese di origine. "Sono Social media strategist, faccio impresa nel digitale”, racconta. La sua esperienza è verticalizzata in vari brand: Roberto scopre un mondo che aveva iniziato a conoscere anni fa, passo dopo passo, durante gli studi universitari. Sacrifici, sogni e like, ma quando gli viene in mente di aprire un’agenzia di digital media marketing non ha nemmeno un attimo di esitazione. E lo fa, senza paura e in piena pandemia. 

Dopo la laurea Fiori Rocco inizia a lavorare nell’ambito della comunicazione per varie multinazionali. “Sono diventato da subito libero professionista e infine con un mio socio, che è film-maker professionista, ho iniziato a lavorare per vari brand importanti”, racconta. “Lavoriamo tutti a partita iva, senza dipendenti. Siamo tutti sullo stesso livello. E per ogni servizio nel mondo del digital c’è un professionista”, racconta.

“Oggi i social, e ne parlo dai tempi dell’università, hanno un grande potenziale in termini di business”, dice Roberto. “Durante il lockdown mi sono sentito in dovere a regalare consulenze a livello locale, in provincia di Cremona dove vivo, ad amici e aziende che necessitavano di un posizionamento sui social”.

Una strategia mirata, quella di Roberto Fiori Rocco, che è stata remunerativa nei mesi del lockdown.. “Oggi molti sono diventati miei clienti. Ad esempio un pizzaiolo italiano, che ha aperto un’attività a Malaga e subito dopo scatta il lockdown. Gli seguo la comunicazione sui social puntando sulle consegne a domicilio e si salva. In tre mesi ha moltiplicato il fatturato del 30%”, conclude l’imprenditore digitale.