Il romanzo parla di te col Crowdfunding di Flook. Intervista a Moccia - Affaritaliani.it

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Il romanzo parla di te col Crowdfunding di Flook. Intervista a Moccia

Il 25 giugno prende il via l'operazione di crowdfunding per pre-ordinare il primo Flook (al link: http://www.eppela.com/flook), un innovativo progetto editoriale di storytelling transmediale interattivo ideato da Leggera srl.

La campagna si chiuderà a fine luglio e prevede diversi tipi di ricompense a seconda delle donazioni: si parte con una quota minima di 10 euro che assicura all'utente una copia del primo Flook, fino ad arrivare alle quote più elevate che permetteranno di partecipare a più livelli alle fasi di lavorazione del progetto.
Il Flook è una rivoluzione nell'arte di raccontare storie da parte degli autori e di viverle da parte dei lettori. Sono narrazioni multimediali scritte da autori affermati e nuovi, che ogni lettore potrà personalizzare creando così una propria versione esclusiva di cui fruire tramite un'app.

Quando la storia assume la forma di un Flook, l'autore la racconta attraverso testo, video, immagini, animazioni, musica che scorrono e si combinano in maniera perfettamente integrata. A sua volta ogni lettore potrà caricare propri contenuti come video, selfie, brani musicali e persino testi: qualsiasi cosa che possa rappresentare momenti intensi della propria vita emotiva. A questo punto il Flook li combinerà automaticamente nella storia dell'autore senza che l'utente debba fare nulla.

Sarà un'esperienza immersiva, come e più di quanto accade nei libri o nei film, in cui immedesimarsi come non mai ogni volta che comparirà il proprio contenuto personale nei momenti topici della storia. Ogni Flook sarà unico e accessibile solo da chi lo personalizza attraverso una password, oppure sarà condivisibile con chi si vorrà rendere partecipe. L'applicazione sarà scaricabile dai principali store e fruibile sia da supporti mobile che da pc, sia online che offline. Il primo Flook sarà basato su una nuova storia originale di Federico Moccia. La trama per ora è riservata, ma sarà caratterizzata dai tratti tipici del noto autore che si rivolge ad un pubblico trasversale e fa delle emozioni il suo punto forte. Il primo Flook di Federico sarà sul mercato entro la fine del 2015.

INTERVISTA A FEDERICO MOCCIA

Come mai si è lanciato in questo progetto?
"Perchè ho capito che ce ne era bisogno. Una volta in Spagna una ragazza è arrivata ad un incontro pieno di gente con un mio libro completamente sottolineato. Aveva preso appunti, ci aveva scritto qualcosa in alcune pagine, di lato, sotto, ci aveva messo dentro anche delle sue fotografie di viaggio! Questa cosa mi è piaciuta moltissimo e da lì ho iniziato a pensare e ho capito che la gente quando legge un libro ha bisogno di uno spazio in più proprio in quello stesso libro. La gente vuole fermare, sottolineare, fissare quello che a volte alcune frasi gli hanno evocato o comunque sono diventate spunto di una riflessione. E' così che ha iniziato a prendere vita il Flook, il flowing book, un libro che scorre insieme alla tua vita dove puoi mettere foto filmati e musica del tuo passato o del momento".

Crede che rappresenti una svolta?
"Quando c'è una svolta secondo me è una persona non ci ragiona accade semplicemente. Io credo che il Flook sia una cosa nuova, sia qualcosa della quale la gente ha bisogno, ancora sembra qualcosa do incredibile, perfino difficile da capire ma poi, nello stesso momento in cui fai un Flook, ti sembrerà la cosa più semplcie del mondo e magari ti piacerà. Un po' come quando mi è venuta in mente l'idea del lucchetto, ho pensato che poteva essere divertente che un lucchetto diventasse un simbolo dell'amore e non di una bicicletta che ti rubano ! E oggi il lucchetto è diventata una tradizione che vive nel mondo".

Crede che queste iniziative facciano bene al sistema editoriale italiano?
"Il Flook, il flowing - book, può essere una formula completamente nuova, può avvicinare i giovani e meno giovani al mondo della lettura. E' un sistema completamente nuovo che ti permette di divertirti leggendo. Secondo me le cose più belle (soprattutto per i bambini ma alla fine anche per noi adulti!) sono quelle che fai con il divertimento. Quella cosa che fai divertendoti poi diventa un'abitudine e alla fine diventa una necessità... il Flook non può che fare bene al mercato editoriale italiano e diventerà un libro-diario da vivere e condividere con le personi che ami, leggere in maniera molto più sentita e personale perchè leggerai parlando di te e della tua vita".

Che progetti ha?
"Beh il progetto che mi diverte di più in questo momento è vedere come la gente risponderà a questa idea! Se la vivrà in un certo modo, se la capirà, se ci si appassionerà! E poi magari, proprio sulla linea di questo Flook, mi piacerebbe fare qualcosa a teatro che abbia che fare con le foto, con i video e con la musica che la gente ha messo dentro il Flook, ecco, un nuovo spettacolo, un grande incontro per leggere e per vivere insieme delle storie".

Prossimi libri, o dovrei dire flook?
"Mi piacerebbe molto consegnare a tutti coloro che lo aspettano da tempo la terza parte di Tre metri sopra il cielo. Sono passati diversi anni da quando tutto è avvenuto, Step Babi, Gin e tutti gli amici raccontati in quel libro sono nell'immaginario della mente e nel cuore di tante persone in tutto il mondo. Anch'io ho voglia di capire cos'è successo dopo che li avevo lasciati in quelle ultime pagine, se è possibile tornare con quella persona, con il nostro primo grande amore o se ormai è così cambiata, se non la troveremo più... insomma vorrei capire se sono in qualche modo riusciti ad essere felici. Naturalmente anche in versione Flook!"