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Quali sono e di cosa parlano i romanzi in finale al Premio Strega Europeo 2025
Il 18 maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino si scoprirà il vincitore. Qui ve li raccontiamo

Premio Strega Europeo 2025, quali sono e di cosa parlano i romanzi finalisti
Il Premio Strega Europeo, giunto alla sua dodicesima edizione, rappresenta un omaggio alla ricchezza culturale del continente europeo e ai suoi legami storici e letterari con l’Italia. Istituito nel 2014 in concomitanza con il semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, il premio è promosso dalla Fondazione Bellonci e si propone di celebrare le voci più significative della narrativa europea contemporanea, tradotte in italiano.
La cerimonia di premiazione avrà luogo domenica 18 maggio alle ore 18.30 presso il Circolo dei Lettori a Torino e sarà condotta da Eva Giovannini. L’evento si inserisce in una fruttuosa collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ospiterà le presentazioni di ciascuno dei cinque titoli in concorso, offrendo al pubblico l’opportunità di conoscere da vicino autori, opere e traduttori.

I cinque libri selezionati per l’edizione di quest’anno sono:
1) La scoperta dell’Olanda di Jan Brokken (Iperborea), tradotto da Claudia Cozzi, già insignito del Gouden Ganzenveer. L’incontro si terrà giovedì 15 maggio alle 15.45 nella Sala Azzurra, con Alessandro Zaccuri.
2) Theodoros di Mircea Cărtărescu (Il Saggiatore), tradotto da Bruno Mazzoni, vincitore del Dublin Literary Award, sarà presentato domenica 18 maggio alle 11.45 nella Sala Bianca, insieme a Maurizio Crosetti.
3) La metà della vita di Terézia Mora (Gramma Feltrinelli), traduzione di Daria Biagi, insignito del Georg Büchner Preis, se ne parlerà sabato 17 maggio alle 12.45 nella Sala Internazionale con Helena Janeczek.
4) Il giorno dell’ape di Paul Murray (Einaudi), nella versione italiana curata da Tommaso Pincio, già vincitore dell’Irish Book Award, sarà protagonista sabato 17 maggio alle 17.00 nella Sala Azzurra con Sandro Veronesi.
5) L’ultima sirena di Iida Turpeinen (Neri Pozza), tradotto da Nicola Rainò e premiato con l’Helsingin Sanomat Literature Prize, verrà presentato venerdì 16 maggio alle ore 16.00 nella Sala Internazionale con Dente.
La giuria del premio è composta da venticinque scrittrici e scrittori italiani, tutti vincitori o finalisti del Premio Strega, tra cui figurano nomi noti della letteratura nazionale come Marco Amerighi, Silvia Avallone, Donatella Di Pietrantonio, Paolo Giordano, Melania G. Mazzucco, Antonio Scurati, Domenico Starnone e Sandro Veronesi. Il Premio Strega Europeo si conferma così un importante spazio di incontro e confronto fra culture, lingue e sensibilità narrative, sottolineando il ruolo cruciale della traduzione e della letteratura nel dialogo fra i popoli del continente.