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Marketing
Messenger, Facebook ha deciso: arriva la pubblicità

Messenger ha deciso cosa fare da grande. Dopo aver raggiunto gli 800 milioni di utenti, la piattaforma di Facebook apre alla pubblicità. Si parte nella seconda metà del 2016.

Il formato però non consente un'invasione pubblicitaria. Per monetizzare senza infastidire, secondo quanto riposta TechCrunch, i marchi potranno inviare pubblicità solo se gli utenti hanno già dialogato in qualche modo con l'azienda. Una scelta che ha due logiche. Oltre a non urtare la suscettibilità degli utenti, si tratta di utilizzare una pubblicità più mirata. Insomma: meglio discreti e al bersagli che in ordine sparso.

Messenger non permette certo di ospitare banner. Ma non è ancora chiaro quale sarà il formato scelto. Facebook non conferma né smentisce. Potrebbe ufficializzare la decisione ad aprile. Fornendo, allo stesso tempo, un indizio: adesso che WhatsApp (altra piattaforma di Zuckerberg) ha rinunciato al (pur esiguo) abbonamento annuale, bisognerà decidere come guadagnare da un pubblico che ormai ha superato il miliardo di utenti. E la direzione è quella confermata da Messenger: una pubblicità sempre più mirata e meno invasiva.    

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