Mediaset alla ricerca di un giornalista di sinistra e il 12 giugno nell'access il ricordo di Silvio Berlusconi a reti unificate. Retroscena - Affaritaliani.it

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Mediaset alla ricerca di un giornalista di sinistra e il 12 giugno nell'access il ricordo di Silvio Berlusconi a reti unificate. Retroscena

Su Rete 4, per chi viene da altre aree, resta complicato inserirsi fra dei pesi massimi come Mario Giordano, Nicola Porro, Giuseppe Brindisi, Roberto Poletti e Paolo Del Debbio

di Hit

Mediaset punta su un giornalista di Sx: ecco chi è

Il punto più alto è stato raggiunto, come sempre, dal fondatore di Mediaset, Silvio Berlusconi, di cui domani cade il secondo anniversario della sua scomparsa avvenuta il 12 giugno del 2023. Il nostro riferimento è all'anno 1996 quando il Cavaliere ingaggiò Michele Santoro, che realizzò per Italia 1 il suo unico programma per Mediaset, ovvero Moby Dick. 

Santoro se ne andò dalla Rai dopo una polemica con l'allora Presidente Enzo Siciliano e Berlusconi, sempre avanti rispetto agli altri, capì che era il momento di portare sulle sue reti un giornalista di sinistra, questo oltre che per diversificare l'offerta informativa del suo gruppo, anche per, più prosaicamente, acchiappare più pubblico da "vendere" ai suoi inserzionisti. 

Silvio Berlusconi per altro, intelligentemente, aveva percorso questa strada già ingaggiando Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana, due giornalisti non propriamente di destra. Piersilvio Berlusconi, ora a capo di Mediaset, giustamente vuole percorrere la medesima strada del padre e già l'ingaggio lo scorso anno di Bianca Berlinguer percorreva questa via. Purtroppo però E' sempre carta bianca nei martedì di Rete 4  non sta ottenendo i risultati di ascolto sperati, dunque urge aggiungere altra legna al fuoco rosso. 

Sono di questi giorni le voci di uno "scouting" da parte del gruppo di Cologno Monzese di una figura giornalistica che possa percorrere le strade di cui sopra. Fra queste si è parlato di Andrea Scanzi, ospite proprio del programma di Bianca Berlinguer, alla guida di un talk show su Rete 4. Ipotesi smentita dallo stesso Scanzi, che si è invece detto disponibile a condurre un programma sullo stile di "Che tempo che fa" o dell'indimenticabile "Blitz" di Gianni Minà. 

Secondo quanto ci risulta al momento non ci sarebbe niente di concreto, anche se a Mediaset il desiderio resta quello di ampliare le voci nel coro. Si sta cercando di capire quale possa essere il formato alternativo da affiancare ai prodotti storici ed inamovibili della rete, ovvero Zona bianca, Quarta Repubblica, Fuori dal coro, E' sempre carta bianca e Dritto e rovescio. Con il format in tasca, poi si deciderà il suo conduttore. 

Resta però il fatto che su Rete 4, per chi viene da altre aree,  resta complicato inserirsi fra dei pesi massimi come Mario Giordano, Nicola Porro, Giuseppe Brindisi, Roberto Poletti e Paolo Del Debbio. Va detto inoltre che al momento, all'interno del gruppo news di Mediaset vige l'assoluto silenzio. Bocche cucite. Figure importanti del gruppo ci dicono che i nodi verranno sciolti dopo la commemorazione di Silvio Berlusconi prevista fra oggi e domani. 

A proposito di questo stasera è previsto l'incontro di Piersilvio Berlusconi con i dipendenti a Cologno, mentre domani sera alle 20:40 nell'access time delle tre reti Mediaset unificate andrà in onda uno Speciale curato da Toni Capuozzo in cui parlerà Piersilvio Berlusconi, i dipendenti Mediaset, inoltre è prevista anche la partecipazione di Gigi D'Alessio.