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Sarah Toscano: "Met Gala racconta il mio grande sogno. A cena con Sinner e Alcaraz gli chiederei..." - L'intervista ad Affaritaliani
Da Sanremo al primo album 'Met Gala': "Al mio 2025 darei 8 per l'impegno". Passione musica e anche tennis (col brano Match Point): "Quando mi allenavo con Tyra Grant che oggi ha vinto la Billie Jean King Cup con l'Italia"

Sarah Toscano: "Met Gala? Racconta il mio grande sogno. A cena con Sinner e Alcaraz gli chiederei..." - L'intervista ad Affaritaliani
Sarah Toscano si prepara al suo... Met Gala: a 19 anni la giovane cantante nata a Vigevano ha già vissuto tante vite musicali, dal successo ad Amici 2024 al suo primo Festival di Sanremo (con Amarcord), passando le hit estive “Perfect” insieme a Carl Brave e “Taki”. E ora arriva il primo album.
Perche hai scelto questo titolo?
"E' quel messaggio che mi auguro, quella speranza che dò a me stessa per poter brillare un giorno, come come brillano le celebrità al Met Gala. E' quella luce che vedo e mi auguro di poter raggiungere"
Il grande gala in cui ti piacerebbe entrare da ospite d'onore...
"Esattamente. Quel sogno in grande sogno. Tanto, tanto, tanto in grande. Non accadrà. Ma io voglio crederci perché voglio puntare in alto"
Ma sogno più grande a cui pensa Sarah Toscano qual è?
"Non lo so, sicuramente so di voler continuare vivere di questo. Migliorarmi ogni giorno di più. E voglio arrivare un giorno, convinta al 100% di quello che sto facendo, cosa che... non accadrà mai perché sono molto critica, molto insoddisfatta. Però, chi lo sa, magari un giorno riuscirò ad acquisire sempre più autostima e convinzione in quello che faccio"
Nella tua autocritica personale, qual è la più grande?
"Ci sono tante cose su cui mi critico. In generale il 'non piacermi' in quello che faccio e trovare che gli altri - per come mi vedo io - sono sempre più bravi. A volte è una cosa positiva, perché mi sprona. Mi sprona tantissimo. Altre volte invece, magari, un briciolo di autostima in più non farebbe male"
La grande qualità che Sarah Toscano riconosce a se stessa?
"Penso di avere la testa onestamente, di saper riflettere. Anche nei momenti di crisi o di rabbia riesco a farlo. E questa è una cosa molto importante"
In una delle canzoni di quest'album dicevi che ti immedesimi in una storia d'amore finita male. Ma ti immedesimi perché tu non l'hai avuta. D'accordo sei giovane e hai appena 19 anni, ma non ti pesa aver probabilmente sacrificato in parte l'amore per il tuo lavoro. Questa cosa senti che ti manca?
"A volte chiaramente sì. Non l'ho sacrificato per il mio lavoro. Penso sia più difficile, ma non posso dirtelo confermatelo, perché non è mai avvenuta questa cosa, neanche prima. A volte manca, a volte no. Ci penso e arriverà... Quando deve arrivare"
Match Point invece parla di tennis, la tua grande passione oltre alla musica. Preferiresti andare a cena con Sinner o con Alcaraz?
"Da italiana ti dico con Sinner. Però Alcaraz l'ho visto dal vivo, mentre Jannik non ancora. Quindi direi Sinner. E poi, come dicevo, sono italiana e quindi viva l'Italia"
Se potessi fare una domanda a cena a Sinner e una ad Alcaraz, cosa gli chiederesti? Una tua curiosità...
"Ad Alcaraz e Sinner chiederei da dove nasce la passione del tennis in famiglia. Così, giusto per sapere..."
In Italia si parla tanto di tennis maschile, però siamo reduci da straordinaria vittoria (seconda consecutiva) della...
"... Billy Jean King Cup"
Esatto. La Davis femminile. Al di là di Sinner ci sono atlete che ti piacciono e ammiri tra le tenniste?
"Jasmine Paoloni è incredibile. Fortissima. Negli ultimi anni il tennis a livello italiano, sta avendo una botta clamorosa. Poi, mi ha fatto piacere vedere tra le ragazze, in panchina, Tyra Grant, perché con lei mi allenavo quando ero piccolina. Vederla lì in televisione con la squadra e sapere che io ero lì che giocavo con lei tempo fa, mi ha fatto un certo effetto..."
Tyra è considerata una predestinata del tennis italiano e mondiale...
"Sì, è più piccola di me di due o tre anni. A parte che è... quattro metri più grandi di me. È fortissima. Fortissima. Sarà molto importante per l'Italia..."
Dal tennis torniamo alla musica. Il tuo anno ti ha visto passare dal debutto a Sanremo al tuo primo album. Un voto al tuo 2025...
"Otto per l'impegno (ride, ndr)"
Una cosa che non rifaresti di quest'anno?
"Rifarei tutto dall'inizio alla fine. Tutto"
In un'intervista ad Affaritaliani prima di Sanremo ci raccontavi che avevi chiesto consiglio sulla canzone e sul Festival a Maria De Filippi. Post kermesse canora cosa ti ha detto? Ti ha dato qualche consiglio per questo album in uscita?
"Era contenta, mi ha visto felice. E' andata bene, quindi sicuramente è stata molto positiva. Per questo album onestamente non mi ha detto niente di particolare. Quello che mi doveva dire me l'ha già detto e già lo so. La vedrò presto chiaramente, ma è già stato fatto tanto"
La canzone che identifica più di tutte il tuo album?
"Direi tra... Met Gala e Caos"
Sarah Toscano racconta Met Gala e non solo - La video intervista ad Affaritaliani
“MET GALA” BRANO PER BRANO
1. MET GALA
La title track “MET GALA” nasce in studio con Gianpiero Gentile e Raffaele Esposito ed è prodotta da Due. Pensata come un omaggio al celebre evento americano, descrive la sensazione del sentirsi divi anche solo per un attimo. Il brano è diretto e immediato, e incarna la voglia di affermarsi: dopo l’apertura malinconica e nostalgica, infatti, mostra uno sguardo aperto al futuro. Non a caso è la traccia che apre l’album, quasi come un mantra personale, un incoraggiamento, un invito a ripetere i propri desideri ad alta voce perché, così facendo, prima o poi non possono che avverarsi.
2. SEMPLICEMENTE ft. Mida
“Semplicemente (from the Netflix Series ‘RIV4LI’)” è una ballad sognante e sincera, che racconta come viene vissuto un grande amore quando si è giovani, senza freni o inibizioni, con la voglia di vivere intensamente ogni momento e al tempo stesso imparando dalle proprie fragilità. Il brano è la sigla di “RIV4LI”, la nuova serie TV per ragazzi e ragazze creata da Simona Ercolani (DI4RI), disponibile solo su Netflix dal 1° ottobre.
3. DESCO
Con “DESCO” Sarah si spinge su un terreno nuovo, flirtando con sonorità country guidate dalla chitarra. È un invito a lasciarsi andare senza curarsi dei giudizi altrui, provando tutto sulla propria pelle e accettando anche il rischio di pentirsi delle proprie scelte. Il titolo gioca con un doppio senso: da un lato il tavolo dei commensali, dall’altro un locale milanese molto in voga al momento, simbolo di libertà e leggerezza. Una scrittura a sei mani con Nuvola e Rondine, prodotta da GRND.
4. MALEDETTO TI AMO
È la canzone dell’infatuazione, delle farfalle nello stomaco che fanno viaggiare con la mente e immaginare mille scenari. “MALEDETTO TI AMO” cattura quel momento sospeso in cui basta un pensiero per accendere la giornata: spensierato, inevitabile, destinato a compiersi. L’immagine di un sentimento che vive soltanto nella mente della protagonista e che poi, forse, arriverà dritto al cuore della persona amata. Scritta con Enè e prodotta da GRND.
5. TAKI
“Taki” è un viaggio sonoro immerso nella natura e ispirato alla filosofia giapponese. Infatti, la parola Taki in giapponese significa “cascata”, simbolo di armonia e flusso continuo, che rappresenta l’essere tutt’uno con la natura, fondendosi con i suoi ritmi e le sue armonie. Il brano racconta una storia d’amore intensa e pura, vissuta come un legame che scorre libero, adattandosi ai cambiamenti proprio come fa l’acqua tra le rocce. A dare vita a questa visione poetica insieme a Sarah Toscano, sono gli autori Federica Abbate e Alessandro La Cava, mentre la produzione è curata da Cripo.
6. DOPO DI TE
Il brano affronta quel momento fragile in cui una relazione finisce e resta il compito di ricostruirsi. “DOPO DI TE” racconta il vuoto, le domande senza risposta e la sensazione di dover ripartire mentre tutto attorno sembra immobile. È un viaggio emotivo nato in studio con Nuvola e plasmato dalla produzione di GRND.
7. AMARCORD
Scritto da Sarah Toscano insieme a Federica Abbate e Jacopo Ettorre, e prodotto dal pluripremiato team ITACA fondato da Merk & Kremont, è il brano che Sarah Toscano ha portato sul palco del Festival di Sanremo2025, conquistando il 17° posto. “Amarcord” parla di nostalgia ed esplora i ricordi di un’esperienza passata fatta di malinconia e illusione, un amore ormai finito che l’artista rivive solo nella sua memoria. Il ricordo, però, non è negativo: al contrario, è proprio attraverso i ricordi che si prende consapevolezza delle situazioni vissute, riflettendo su ciò che di importante ci hanno insegnato.
8. TACCHI (FRA LE DITA)
In “Tacchi (fra le dita)”, le vibes pop dance si uniscono alla voce ipnotica e sensuale di Sarah Toscano, che descrive le sensazioni che si provano quando un rapporto travolgente riesce ad innescare in chi lo vive pensieri ed emozioni contrastanti.
9. CAOS
“CAOS” nasce subito dopo l’esperienza di Amici e porta con sé la voglia di sperimentare: una canzone parlata ma intrisa di pop, con un mood ispirato al pop anni Duemila di Nelly Furtado. È un autoritratto sincero: la vita frenetica, gli impegni, la corsa continua. Un ritmo che non tutti sanno reggere, ma che definisce chi è Sarah Toscano. Scritto con Andrea Spigaroli e prodotto da Riccardo Scirè.
10. MATCH POINT
Con “MATCH POINT” Sarah Toscano porta la sua passione per il tennis nel disco, trasformando il linguaggio sportivo in una metafora sui rapporti umani. È la storia di chi entra e scompare dalla vita di una persona quando più gli fa comodo, giocando partite sleali. Una canzone che invita a riconoscere i “malesseri” moderni e a saperli affrontare con decisione, fino a vincere il proprio match. Scritto con Alessandro La Cava e prodotto da Shune.