L'esito del voto sul gradimento del direttore Fabio Tamburini conferma la spaccatura della redazione del Sole 24 Ore. Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, al termine della procedura di espressione delle preferenze presso la l'Associazione Lombarda dei Giornalisti (il sindacato di categoria, ndr), procedura contestata da oltre 33 giornalisti che non hanno votato, su 200 redattori aventi diritto e 135 voti pervenuti nell'urna elettronica, 97 hanno appoggiato la linea del Cdr non dando la fiducia al direttore, 16 invece hanno espresso la fiducia, in 19 si sono astenuti, due schede bianche e un voto nullo.
Dai voti espressi, dunque, non viene confermato il gradimento di Tamburini presso il corpo redazionale, ma se si considerano gli oltre 33 giornalisti che non hanno partecipato alla consultazione contestando in una lettera all'organismo sindacale interno la regolarità delle procedure e i 32 che non hanno fatto sentire per niente la propria voce, emerge una redazione spaccata quasi a metà.
Il seggio elettronico, costituito dall’urna elettronica rappresentata dalla casella e-mail VotazionefiduciaSole24Ore@assogiornalisti.it appositamente attivata sotto il dominio della Lombarda, è stato “aperto al voto” oggi dalle 9 fino alle 18.
Nei giorni scorsi il direttore era stato accusato in un comunicato di avere fatto del giornale l’"house organ" di Confindustria. La risposta di Tamburini era stata: "Chi mi conosce sa che i firmatari del comunicato dovrebbero provare qualche vergogna".
@andreadeugeni
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