Medicina
Cibi e dieta contro le infiammazioni

Quali sono gli alimenti antinfiammatori più comuni
Una dieta alimentare può dunque essere un supporto per la nostra salute e può diventare la base su cui costruire il nostro benessere, ma non è garanzia di guarigione improvvisa. Se si ha intenzione di adottare un’alimentazione antinfiammatoria, è necessario inserire all’interno della propria dieta alcuni prodotti alimentari già di uso comune, molto utili per accompagnarci sulla strada del benessere.
In particolare, i cibi antinfiammatori naturali più utilizzati, e spesso già presenti nelle nostre diete, possono essere:
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frutta e verdura di vario genere;
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pesce grasso;
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noci e semi;
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legumi;
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cereali integrali;
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spezie ed erbe.
Per quanto riguarda la frutta e la verdura, si tratta di alimenti ricchi di antiossidanti, vitamine e minerali che possono essere d’aiuto per combattere le infiammazioni. In particolare sono utili allo scopo bacche come fragole, mirtilli, lamponi e more, o verdure a foglia come spinaci, cavolo nero o bietole.
Oltre ai vegetali, possono rientrare in una dieta antinfiammatoria anche alcuni tipi di pesci, come il salmone, lo sgombro, il tonno, le aringhe o le sardine, tutti pesci ricchi di omega-3 e acidi grassi dalle importanti proprietà antinfiammatorie.
Non va sottovalutata l’assunzione di noci e semi, tra cui mandorle, semi di lino o semi di zucca, così come dei cereali integrali (ad esempio avena, riso, quinoa), che forniscono fibre e nutrienti utili per ridurre le infiammazioni. Oppure l’apporto dei legumi, dai fagioli alle lenticchie, passando per i ceci, tutti prodotti ricchi di fibre e proteine vegetali molto utili al nostro organismo.
Dovrebbero rientrare in una dieta antiossidante anche molte spezie di uso comune, tra cui la curcuma, ormai diffusa in molte ricette e preparazioni culinarie, ma anche lo zenzero (sia fresco che essiccato), il peperoncino o l’aglio, già ampiamente utilizzato nella cucina italiana.
E a proposito di cucina nostrana, non va sottovalutato il ruolo dell’olio d’oliva extravergine, utilissimo per la presenza dell’acido oleico e anche dei polifenoli, molecole antiossidanti ad azione antinfiammatoria in grado di neutralizzare i radicali liberi generati da sostanze chimiche o anche da virus e batteri.
Allo stesso tempo, nella dieta antinfiammatoria si tende a evitare o ridurre totalmente l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di zuccheri aggiunti, grassi saturi, grassi trans e carboidrati raffinati, come abbiamo già avuto modo di accennare. Questi alimenti possono infatti diventare degli alleati per l’infiammazione del nostro corpo, di fatto rallentando o peggiorando il nostro processo di guarigione.