Coronavirus, BNT162 il vaccino di Pfizer pronte 20 milioni di dosi a fine anno
Centinaia di milioni di dosi realizzate per il 2021
BNT162 è la sigla del vaccino contro il Coronavirus che Pfizer, la multinazionale farmaceutica americana sta testando sull’uomo e che potrebbe già arrivare entro la fine dell’anno.Il responsabile scientifico di Pfizer, dr.Mikael Dolsten ha dichiarato di ‘sperare di produrre 20 milioni di dosi di vaccino già per la fine di questo anno e centinaia di milioni per il prossimo anno da commercializzare in tutto il mondo’.
I trials negli Stati Uniti sono fatti in collaborazione con la produttrice di farmaci tedesca BioNTech.
In un comunicato il Ceo di Pfizer, Albert Bourla, ha detto che ‘ con il nostro unico e robusto programma di studi clinici, iniziato in Europa e ora negli Stati Uniti con il sostegno delle autorità regolatorie, pensiamo di realizzare un vaccino sicuro’.
‘E’ straordinario che in soli quattro mesi siamo stati in grado-ha continuato il Ceo-di passare dai ‘preclinicals studies’ ai test sull’uomo’.
Il vaccino sperimentale contiene materiale genetico chiamato RNA. RNA è un codice genetico che chiede alle cellule di costruire un antigene che puo’ indurre una risposta immunitaria al virus.
I trials umani vaccineranno in maniera sperimentale adulti dai 18 ai 55 anni nel primo passaggio e poi gruppi più adulti fino a testare 360 persone.
Al momento non c’è nessun vaccino approvato dall’FDA, ma solo una cura il Remdesivir, approvato in maniera temporale per l’emergenza.
La corsa al vaccino vede molti partecipanti.
Tra questi ,negli Stati Uniti, l’americana Moderna che, in collaborazione con l’Istituto Nazionale per la Salute, ha cominciato in marzo i test sull’uomo.
E poi Johnson&Johnson che intende produrre dai 600 ai 900 milioni di dosi di vaccino alla fine del primo quadrimestre del 2021 se i test sull’uomo saranno positivi.
E poi altri competitors in Europa.
La luce in fondo al tunnel per debellare il responsabile di questa pandemia si comincia ad intravedere.
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