GE Healthcare dona due elettrocardiografi alla Croce Rossa di Milano - Affaritaliani.it

Medicina

GE Healthcare dona due elettrocardiografi alla Croce Rossa di Milano

Di Lorenzo Zacchetti

La divisione medicale di General Electric supporta l’associazione nel suo impegno quotidiano per l'assistenza e il soccorso

GE HEALTHCARE AL FIANCO DELLA CROCE ROSSA DI MILANO: DUE NUOVI ECG PER POTENZIARE ATTIVITA’ DI SOCCORSO E ASSISTENZA 

Un aiuto “di cuore” per la Croce Rossa di Milano. In un momento di particolare difficoltà causato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, GE Healthcare, divisione medicale di General Electric, ha donato due elettrocardiografi al Comitato milanese della Croce Rossa Italiana per fornire un supporto concreto alle attività quotidiane dell’associazione. 

L'elettrocardiografo è lo strumento necessario per l'esecuzione dell'elettrocardiogramma (ECG), l’esame diagnostico che consente di registrare e riprodurre graficamente l'attività elettrica del cuore e dunque verificarne il corretto funzionamento. Un esame utile non solo in casi d’emergenza ma anche nell’ottica di una migliore prevenzione delle patologie cardiache.  

GE Healthcare è da anni al fianco di onlus e associazioni sostenendole in tutti i momenti dell’anno. Vista la particolare situazione di emergenza sanitaria in cui ci troviamo, l’azienda ha deciso di mettere a disposizione della Croce Rossa di Milano i propri macchinari per migliorare le attività di soccorso e assistenza, a beneficio di tutti i cittadini.” dichiara Gianluca Liprino, business leader di Life Care Solutions di GE Healthcare

“Siamo grati a GE Healthcare che ci supporta nella nostra azione di prevenzione e monitoraggio della salute dei cittadini di Milano - dichiara Luigi Maraghini Garrone, presidente di Croce Rossa Milano - Oggi più che mai è importante offrire servizi sanitari di prossimità per garantire una risposta adeguata ai bisogni delle persone più vulnerabili. I due apparecchi diagnostici che abbiamo ricevuto saranno utilizzati da subito nell’ambito delle attività ambulatoriali attive presso la nostra sede di Via Pucci e in futuro, augurandoci un graduale ritorno alla normalità, nell’ambito del nostro piano di sviluppo di una sanità vicina al bisogno.”