Auto e Motori
Eccentrica V12 debutta a Goodwood: sound puro sulla collina inglese
Al Goodwood Festival of Speed 2025, Eccentrica V12 debutta sulla hillclimb inglese con potenza, fascino meccanico e un V12 che fa sognare.


Il silenzio carico d’attesa si è infranto all’improvviso, squarciato da un rombo profondo e pieno che ha fatto vibrare l’aria sopra la collina inglese.
È stato in quel preciso momento che la Eccentrica V12 ha fatto il suo ingresso sulla scena del Goodwood Festival of Speed 2025, accendendo gli occhi e i cuori di chi era lì, tra appassionati, collezionisti e addetti ai lavori. Il debutto dinamico dell’attesissima restomod italiana a dodici cilindri si è trasformato in un’epifania meccanica, dove ogni dettaglio, dal suono all’assetto, ha raccontato una storia di passione e visione.
Goodwood non è un palcoscenico qualunque. La hillclimb più famosa del mondo non perdona approssimazioni, ma esalta l'autenticità. Ed è proprio qui, tra le curve strette del parco di Lord March, che la Eccentrica V12 ha scelto di mostrarsi nella sua veste definitiva, dinamica, viva. Dopo mesi di teaser, fotografie in studio e anticipazioni sussurrate negli ambienti della cultura automotive, la creatura firmata Eccentrica Cars ha finalmente ruggito sotto il cielo inglese. E il suo ruggito, come quello di pochi altri motori al mondo, non si dimentica.
Un V12 che parla al cuore
Sotto il cofano, il cuore pulsante è un V12 aspirato da 5.7 litri, portato a nuova vita con un lavoro certosino di aggiornamento, ottimizzazione e cura artigianale. Non si tratta solo di potenza o numeri sulla carta: è il modo in cui quel motore respira, urla, accompagna la progressione dell’auto sulla salita che ha rapito il pubblico. Una sinfonia analogica in un mondo sempre più digitale, un gesto d'amore verso l’ingegneria pura.
Il restomod di Eccentrica, ispirato alla leggenda della Diablo, ma reinterpretato con uno sguardo contemporaneo, si è fatto notare anche per le sue scelte estetiche. Linee tese, presenza scenica, ma nessuna nostalgia sterile: è un progetto che guarda indietro solo per prendere la rincorsa. Il debutto di Goodwood è stato il primo banco di prova pubblico e reale, e ha superato ogni aspettativa.
Dove la storia incontra il futuro
Goodwood è il luogo perfetto per misurarsi con i giganti della storia. Eccentrica ha scelto non solo di esserci, ma di farsi notare con eleganza e sostanza. Il passaggio sulla salita non è stato una semplice esibizione, ma una vera affermazione: il restomod può essere raffinato, coerente e viscerale allo stesso tempo. Qui, dove passato e futuro si incontrano, la Eccentrica V12 ha dimostrato che c’è spazio per un’automobile che non si limita a reinterpretare, ma ricostruisce, ridefinisce, rilancia.
L’emozione del pubblico era tangibile. Fotografi in prima linea, telefoni sollevati, occhi puntati su ogni minimo movimento, mentre la V12 affrontava curva dopo curva, con compostezza e cattiveria. Il sound, del resto, era inconfondibile: metallico, potente, corposo. In un’epoca di silenzi elettrici, quella voce si è fatta spazio come un richiamo primordiale, una dichiarazione d’identità.
Un marchio che si consolida tra i grandi
Il successo della V12 a Goodwood rappresenta un momento di consolidamento per Eccentrica Cars, giovane realtà italiana nata con l’obiettivo di riportare al centro il piacere meccanico e la qualità artigianale. In un panorama spesso affollato da operazioni di facciata, questo progetto dimostra coerenza, attenzione al dettaglio e una capacità rara: quella di saper emozionare.
Eccentrica entra così di diritto nel gotha dei costruttori restomod d’eccellenza. Non solo per la cura tecnica e la raffinatezza estetica, ma per un approccio che unisce ingegno, cultura e desiderio autentico di esprimere qualcosa di personale. Goodwood non è stato solo un palcoscenico, ma un battesimo. E chi c’era, può dire di aver assistito a qualcosa di speciale.