Maserati Meccanica Lirica: GranTurismo e GranCabrio tornano a Modena - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:35

Maserati Meccanica Lirica: GranTurismo e GranCabrio tornano a Modena

La produzione di GranTurismo e GranCabrio torna a Modena: con Maserati Meccanica Lirica il Tridente fonde ingegneria e musica in una settimana di eventi.

di Giovanni Alessi

A Modena la meccanica ha una melodia e la musica un carattere. Con Maserati Meccanica Lirica il Tridente trasforma il “rientro a casa”

della gamma GranTurismo e GranCabrio nello storico impianto di Viale Ciro Menotti in un racconto culturale, dove la precisione ingegneristica diventa esperienza sensoriale. «Il ritorno a casa non è un omaggio al passato, è una scelta strategica», scandisce il CEO Jean-Philippe Imparato, rivendicando il ruolo centrale di Modena e l’impegno a investire in Italia. Gli fa eco il COO Santo Ficili: «Questa terra è il cuore pulsante del nostro Brand: celebrare il legame con il territorio significa creare opportunità per le persone e per la comunità». Parole che non restano in sala riunioni: entrano in città, prendono forma, suonano.
Dal 5 al 9 novembre la collaborazione con Sonus faber Main Partner dell’iniziativa dà ritmo a un calendario che abbraccia teatri, stabilimento e luoghi simbolo. Al Teatro Comunale Modena Pavarotti-Freni la soirée d’apertura è un gioco di rimandi tra musica e design: la Turandot si intreccia con il percorso del Tridente, l’Orchestra Filarmonica di Modena diretta da Hirofumi Yoshida accompagna il crescendo fino al “Nessun dorma” e, sulle ultime parole, compare la GranTurismo Meccanica Lirica One-Off. Poi la partitura cambia registro: arriva Dardust, che rilegge il patrimonio lirico con elettronica contemporanea, mentre scorrono le immagini del nuovo film di campagna girato interamente tra Modena e il territorio.
La città, intanto, diventa scenografia viva. Con il motto “Modena, Città della Maserati”, i billboard illuminano il centro; il Mercato Albinelli e il Portico del Collegio si vestono dei colori del Tridente; una parata di modelli storici e attuali attraversa il cuore urbano fino alla Collezione Panini e all’Autodromo di Modena. La Tridente Experience apre le porte a clienti e soci del Maserati Club Italia tra visite nello stabilimento, prove in teatro durante le sessioni dell’orchestra, hot laps in pista e una cena di gala firmata Massimo Bottura. È l’immagine più chiara della Meccanica Lirica: quando l’armonia tra potenza e bellezza diventa patrimonio condiviso.

La doppia One-Off: Rosso Velluto e Oro Lirico, l’estetica del suono

Per siglare il rientro produttivo, Maserati ha creato due One-Off nelle Officine Fuoriserie: GranTurismo Meccanica Lirica One-Off e GranCabrio Meccanica Lirica One-Off. Sono due interpretazioni teatrali della materia. La coupé sceglie il Rosso Velluto, multi-layer profondo come un sipario: scuro, quasi intimista, pronto a incendiarsi alla luce. La cabrio risponde con l’Oro Lirico: champagne cangiante con una fiamma rossa interna, capace di restituire il calore delle luci di scena. Tutto dialoga con tutto: i cerchi CRIO da 21’’ con diamantatura Clearcoat Pale Gold, le scritte in White Gold Matte, i Tridenti dorati sulla calandra e sui montanti, i badge coordinati che citano il lessico del palcoscenico.
Il sistema di scarico Maserati Meccanica Lirica è l’emblema del progetto. La calibrazione software e la gestione più fine delle valvole scolpiscono un timbro pieno, coerente con le modalità di guida e con l’avviamento, nel rispetto dell’omologazione. Il nuovo codino metallo caldo e avvolgente rende visibile la “voce” del motore, come se l’estetica anticipasse la musica. Dentro, l’abitacolo mette in scena un dialogo contemporaneo tra pelle e Alcantara: borgogna e nude-cipriato, cuciture e inserti dal tono teatrale, cromature e profili trattati a mano con vernice dorata, la griglia dell’impianto Sonus faber rifinita nello stesso linguaggio, vero legno di pioppo tinteggiato di rosso su plancia e pannelli. A sigillo, il nuovo badge “Creata a Modena” e le car cover sartoriali in lana pregiata con Tridente oro: dettagli che parlano di tempo, cura, tocco umano.
Da questo linguaggio nasce il Meccanica Lirica Pack, esteso a tutta la gamma GranTurismo e GranCabrio. Cerchi Crio in Matte Black con gold finishing, coprimozzo con Tridente White Gold Matte, terminali dedicati, badge coordinati, interni in pelle Super Soft Wrapped borgogna con dettagli in Alcantara Nude e grafiche Campidoglio, volante e cinture neri, tappeti in tinta, plus il badge “Creata a Modena”. Nelle versioni Folgore 100% elettriche restano coerenza e carattere cambiano, ovviamente, codini e ruote perché il codice estetico precede il tipo di propulsione: la voce del Tridente non è solo rombo, è identità.

Stabilimento di Modena: flessibilità d’autore e artigianato vivo

Il trasferimento produttivo da Mirafiori a Modena è un case study di organizzazione: 45 giorni tra l’ultima vettura torinese e la prima modenese, oltre 200 persone coinvolte, 300 attività operative, 3.500 ore di formazione per riallineare processi e competenze. La capacità rimane inalterata, così come i livelli di qualità. Sulla stessa dorsale convivono MCPURA, MCPURA Cielo, GT2 Stradale, GranTurismo e GranCabrio anche Folgore grazie a un impianto modulare con oltre settanta stazioni, AGV per il trasporto scocche e ganci girevoli TTS per adattare in tempo reale le ergonomie alle diverse configurazioni. La nuova area testing è ritarata sulle specifiche dei modelli; il reparto finizione chiude il ciclo con controlli “one-to-one” e tracciabilità digitale di ogni componente.
Qui l’automazione è scelta, non scorciatoia: tre soli robot due in verniciatura e uno per la colla dei cristalli e il resto è artigianalità guidata da metodi e strumenti moderni. La logistica di prossimità si affida all’hub DSV accanto al plant, ampliato per asservire la linea con tempi ridotti; l’infrastruttura informatica integra produzione e magazzino in un flusso unico, trasferendo i codici da Torino a Modena e rendendo più efficiente l’intero sistema. È una città-fabbrica che parla la lingua del saper fare, dove ogni vettura nasce come pezzo unico dentro una catena pensata per cambiare ritmo senza perdere misura.
Nel cuore del complesso vivono le Officine Fuoriserie, la boutique dell’auto su misura. La lounge di configurazione è una stanza delle meraviglie: materiali, colori e finiture delle collezioni Catalogo e Bespoke, un configuratore 3D di ultima generazione, il diffusore Amati Folgore sviluppato con Sonus faber per “vedere” il suono e “ascoltare” il colore. Poi si entra nel nuovo paint shop: sala di pulizia, verniciatura robotizzata, riposo e cottura a 80 °C, con capacità fino a 24 vetture al giorno e oltre 4.000 mq di tecnologie. Alla massima espansione le Officine coinvolgeranno fino a 110 addetti altamente specializzati. Qui, accanto al programma Maserati Classiche e all’Archivio Storico, il passato dialoga con il presente: si certificano esemplari, si ricreano componenti secondo i disegni originali, si insegna alla materia a ricordare.

GranTurismo e GranCabrio: l’idea italiana di gran turismo, ieri e domani

La nuova GranTurismo (2022) e la nuova GranCabrio (2024) aggiornano l’archetipo del granturismo all’italiana: alte prestazioni con comfort di viaggio, estetica misurata, tecnologia al servizio dell’esperienza. È una genealogia lunga: dal debutto del 2007 firmato Pininfarina, quattro posti veri e proporzioni classiche ispirate alla A6 1500 del 1947, all’arrivo della GranCabrio nel 2009; dal MY18 che ha rifinito aerodinamica, ergonomia e infotainment, ai 40.000 esemplari complessivi della generazione precedente. Nel 2019 la GranTurismo Zeda ha salutato Modena, consegnando idealmente il testimone alla nuova era, anche elettrica: con la migrazione a Torino la gamma ha introdotto la Folgore, la prima Maserati a batteria del modello.
Oggi il cerchio si chiude, e insieme si riapre. Il ritorno a Modena non è nostalgia: è un posizionamento. Qui convivono heritage e innovazione, Fuoriserie e Bespoke, combustione ed elettrificazione. La settimana di Meccanica Lirica ne è il manifesto, dalla parata cittadina agli hot laps in pista, dal set del nuovo video ai foyer del teatro. In ogni scena la voce del Tridente resta riconoscibile: una meccanica che si fa lirica, una lirica che restituisce senso alla meccanica. È l’idea di Italian Luxury applicata all’automotive: la forma che incontra la funzione, il suono che spiega la potenza, l’attenzione al dettaglio che diventa performance quotidiana. A Modena batte il cuore del Tridente: e quella voce, oggi, torna a casa.