Motorsport
Formula E, Nato firma l’ultimo round stagionale a Berlino

Doppio colpo per Mercedes che si aggiudica il titolo piloti con De Vries e quello marche
La DS Techeetah chiude fuori dai punti. Incidente per il campione uscente Da Costa
Con la manche domenicale dell’ePrix di Berlino è calato il sipario sulla stagione 2021 della Formula E. Ad assicurarsi la coppa più importante è stata la Mercedes che, sotto l’occhio attento del solito boss Toto Wolff , non si è lasciata sfuggire l’ennesimo successo, impreziosito poi dalla vittoria tra i piloti di Nyck De Vries, ottavo alla bandiera a scacchi e rammaricato per non aver potuto festeggiare sul podio.
A tagliare per primo il traguardo è stato invece un abile Norman Nato, bravo a gestire bene le fasi di Attack Mode, che lo hanno aiutato a portarsi in testa, ea non farsi innervosire dal terribile incidente di cui era stato protagonista il suo compagno di squadra Edoardo Mortara al pronti via. L’elvetico della Venturi, ha infatti tamponato la Jaguar di Mitch Evans, rimasta bloccato al semaforo verde e come lui ancora in lizza per il titolo fino a quel momento, e a causa dell’impatto violento è stato condotto in ospedale per accertamenti.
Secondo a 2”270 è giunto Oliver Rowland su Nissan, quindi a 2”837 la Mercedes del poleman di giornata Stoffel Vandoorne.
Quarto posto per la Porsche di André Lotterer, a lungo in bagarre con la Mahindra di Alexander Sims e la Porsche di Pascal Wehrlein, scatenato nelle fasi finali e autore di diversi sorpassi. Non è riuscito ad andare oltre la settima piazza Sam Bird su Jaguar. A chiudere la top 10 la Audi di René Rast e la NIO di Tom Blomqvist, impegnati in una serie di ruotate.
Fuori dalla zona punti la DS Techeetah di Jean-Eric Vergne, mentre out per incidente è finito il suo collega di marca Antonio Felix da Costa. Il portoghese, campione del 2020, è stato accompagnato contro le barriere dalla Audi di Lucas di Grassi, ventesimo a 35”155 e punito in seguito per la manovra con un Drive Through.
Dodicesimo Robin Frijns su Virgin, a precedere la Mahindra di Alex Lynn e la Nissan di un comunque combattivo Sébastien Buemi.
Quindicesima la BMW di Maximilian Günther, poi la Dragon di Joel Eriksson, la Virgin di Nick Cassidy, la Dragon di Sergio Sette Camara e la NIO di Oliver Turvey.
Infine da segnalare il ritiro di Jake Dennis su BMW, disperato per la chance mancata di portarsi a casa il campionato.
Classifica ePrix di Berlino, Gara 2:
1 Norman Nato Venturi
2 Oliver Rowland DAMS +2”270
3 Stoffel Vandoorne Mercedes +2”837
4 André Lotterer Porsche Team +7”105
5 Alexander Sims Mahindra Racing +8”453
6 Pascal Wehrlein Porsche Team +8”847
7 Sam Bird Jaguar Racing +10”473
8 Nyck De Vries Mercedes +11”108
9 René Rast Audi Sport Team ABT +12”189
10 Tom Blomqvist NIO Formula E Team +12”679
11 Jean-Éric Vergne Techeetah +13”437
12 Robin Frijns Virgin Racing +13”748
13 Alex Lynn Mahindra Racing +14”366
14 Sébastien Buemi DAMS +14”692
15 Maximilian Gunther Andretti Autosport +15”528
16 Joel Eriksson Dragon Racing +15”940
17 Nick Cassidy Virgin Racing +16”306
18 Sergio Sette Camara Dragon Racing +16”961
19 Oliver Turvey NIO Formula E Team +21”076
20 Lucas Di Grassi Audi Sport Team ABT +35”155
RMMedia