A- A+
Auto e Motori
Nissan: arriva Re-Leaf, il mezzo di soccorso del futuro

C’era una volta il carro attrezzi e forse continuerà ad esserci, ma con il rapido processo di transizione alla mobilità elettrica, nasce anche l’esigenza di nuovi mezzi di primo soccorso attrezzati per questo tipo di tecnologia. Non siamo ancora arrivati alla produzione in larga scala, ma Nissan ha iniziato a progettare il futuro presentando il prototipo Re-Leaf, veicolo 100% elettrico dotato di una potente batteria mobile per la fornitura di alimentazione nelle operazioni di soccorso, anche in caso di calamità naturali e disastri ambientali.

Adattato per viaggiare su strade costruite da macerie e detriti per raggiungere le zone colpite dai disastri, il veicolo è dotato di prese di corrente resistenti alle intemperie, montate direttamente sulla carrozzeria esterna, che consentono di alimentare, tramite la batteria agli ioni di litio, dispositivi da 110-230 V come apparecchiature mediche, di comunicazione, di illuminazione e di supporto vitale. “Con la Nissan Intelligent Mobility siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi in cui utilizzare i veicoli elettrici per migliorare le nostre vite, oltre al trasporto a zero emissioni. Concept come Re-Leaf mostrano le possibili applicazioni dei veicoli elettrici nella gestione dei disastri e dimostrano che una tecnologia più intelligente e pulita può contribuire a salvare vite umane e fornire una maggiore resilienza per il futuro - ha commentato Helen Perry, Head of Electric Passenger Cars & Infrastructure di Nissan Europa -. Con migliaia di veicoli elettrici disponibili su richiesta si può creare una centrale elettrica mobile per garantire la fornitura energetica durante i blackout più prolungati”. Re-Leaf non solo può assorbire energia per ricaricare la batteria di bordo ad alta capacità, ma anche reimmetterla nella rete con il sistema V2G (Vehicle-to-Grid), alimentare abitazioni o edifici con il V2HV2B (Vehicle-to-HomeVehicle-to-Building) o ricaricare direttamente dei dispositivi elettronici sfruttando la tecnologia V2X (Vehicle-to-everything).

Nissan LEAF e+ di ultima generazione è una vera e propria centrale energetica mobile: con una carica della sua batteria da 62 kWh, può fornire sei giorni di elettricità a un’abitazione europea media. Una volta ripristinata l’elettricità nell’area, i veicoli elettrici possono essere ricaricati e fornire servizi di trasporto a zero emissioni, fino a 3852 km di autonomia (WLTP) con una singola ricarica della batteria di Leaf e+. “Re” nel nome di Re-Leaf è l’acronimo di response, recovery e resilience, ovvero la capacità di risposta umanitaria, il pronto intervento nelle calamità e il miglioramento della resilienza delle comunità in futuro. Il colore ambra di Re-Leaf è un riferimento alla parola electron, che in greco antico significa “ambra”, da cui deriva “elettricità”. La tinta si abbina perfettamente all’azzurro della Nissan Intelligent Mobility, che simboleggia la sofisticata connettività di bordo del concept. Una barra luminosa a LED sul tetto emette una luce lampeggiante color ambra per segnalare l’avvicinamento del veicolo agli altri utenti della strada.

Per facilitare gli spostamenti su strade dove potrebbero essere presenti ostacoli o detriti, l’altezza da terra di Re-Leaf è stata aumentata di 70 mm e portata a un totale di 225 mm, con un paracoppa dedicato per proteggere il sottoscocca. Le carreggiate ampliate (+ 90 mm anteriore/+ 130 mm posteriore), i passaruota speciali, i paraspruzzi e gli pneumatici all-terrain su ruote sportive da 17” accrescono ulteriormente le performance del veicolo.

La grande capacità e l’elevata affidabilità della batteria agli ioni di litio di Leaf garantiscono una stabile erogazione di potenza per supportare l’alimentazione di più dispositivi. Il sistema integrato di gestione dell’energia assicura la piena potenza della batteria di Re-Leaf fino a 230 V. Sono presenti tre prese: due connettori a C esterni, resistenti alle intemperie e facilmente accessibili, e una presa interna di tipo domestico, montata nel bagagliaio.

I sedili posteriori sono stati rimossi e il pianale livellato per garantire più spazio per le attrezzature essenziali. Una paratia separa i sedili anteriori dal vano di carico. Quando Re-Leaf giunge nella zona del disastro, dall’area di carico si estrae una scrivania con schermo LED da 32” che, insieme a un alimentatore dedicato, crea una postazione operativa da cui gestire le operazioni di soccorso e ripristino dell’energia elettrica. Una volta ripristinata l’alimentazione, Leaf può essere ricaricata utilizzando tre modalità di ricarica, anche mediante normali prese domestiche se non sono disponibili infrastrutture di ricarica dedicate nelle immediate vicinanze.

 

 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
mezzi di soccorsonissanre-leaf





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete



motori
Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Renault avvia colloqui tecnologici con Li Auto e Xiaomi in Cina

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.