Pirelli Supplier Day 2025: premi a innovazione e sostenibilità - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:55

Pirelli Supplier Day 2025: premi a innovazione e sostenibilità

Nel quartier generale di Milano, Pirelli premia sette partner globali per innovazione, digital transformation, sostenibilità, qualità, eccellenza e service level.

di Giovanni Alessi

Pirelli chiama a raccolta la propria catena del valore e la mette al centro di una strategia che guarda avanti.  

Al Supplier Day 2025 di Milano, 85 strategic supplier da 21 Paesi hanno condiviso risultati e priorità in un anno cruciale per l’evoluzione dell’alto di gamma. L’evento ha visto la partecipazione del Vice Presidente Esecutivo Marco Tronchetti Provera, del CEO Andrea Casaluci e dell’Head of Value Chain Luca Galantina, a conferma di quanto la collaborazione tra industria e partner sia decisiva per accelerare su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. «La leadership di Pirelli nell’alto di gamma si fonda sulla capacità di innovare e sulla ricerca di eccellenza…», ha ricordato Tronchetti Provera, sottolineando la convergenza di valori e obiettivi lungo tutta la filiera.

Nel merito, l’innovazione è la leva competitiva che unisce processo, prodotto e servizi. Il nuovo P Zero, giunto alla quinta generazione, nasce grazie a tecniche di sviluppo virtuale e intelligenza artificiale; il P Zero E, progettato con medesima filosofia, ha conquistato il Premio Compasso d’Oro Internazionale ADI, suggello di un approccio in cui performance e design industriale procedono insieme. In laboratorio, il Virtual Compounder – strumento proprietario basato su IA generativa – accelera l’individuazione delle migliori combinazioni di materiali per le nuove mescole, riducendo tempi e prototipi, e favorendo un passaggio più rapido «dal laboratorio allo stabilimento». In fabbrica, l’intelligenza artificiale viene integrata nella pianificazione per intercettare in tempo reale eventi che possono incidere sulla qualità del prodotto finito, migliorando sicurezza ed efficienza.

Il capitolo sostenibilità è altrettanto concreto. Pirelli ha presentato il primo pneumatico destinato al mercato globale con oltre il 70% di materiali di origine naturale e riciclati, inclusa gomma naturale certificata FSC®: un traguardo sviluppato anche in una versione specifica per JLR (Jaguar Land Rover). La trasformazione ambientale prosegue negli stabilimenti con l’elettrificazione dei processi, la progressiva riduzione dell’energia per pezzo prodotto e la diminuzione delle emissioni assolute di CO₂, grazie anche all’acquisto di elettricità da fonte rinnovabile nel 100% dei siti del gruppo e all’impiego di vapore proveniente da fonti rinnovabili. Scelte che non sono solo «green», ma orientate alla resilienza industriale e alla competitività di lungo periodo.

Nel solco di questa visione, i Supplier Award premiano i partner che, nell’ultimo anno, hanno contribuito in modo determinante a raggiungere i target di innovazione, qualità e servizio. Sul versante del processo, ZF viene riconosciuta per la Process Innovation grazie a macchinari di test indoor ad alta precisione e affidabilità, capaci di creare sinergie efficaci tra prove indoor, outdoor e virtual testing. Nell’ambito dei materiali, KURARAY si distingue per la Material Innovation con polimeri liquidi e un approccio di sviluppo all’avanguardia orientato alla performance. Sul fronte digitale, SERVICENOW riceve il Digital Transformation Award per soluzioni che stanno abilitando la digitalizzazione dei processi IT lungo l’intera organizzazione.

La Sustainability è il criterio che porta sul palco ZINCOL OSSIDI S.P.A., premiata per l’impegno nell’impiego di materiali riciclati al 100% con impronta di carbonio ridotta; la Quality riconosce il ruolo di ERGON, fornitore di oli di processo che si è distinto per la costanza e l’affidabilità della fornitura; l’Excellence Award va a HELON POLYTEX, per il contributo a 360 gradi a iniziative e progetti strategici; infine il Service Level Award valorizza KUEHNE + NAGEL ROMANIA per il successo nello start-up delle operazioni nel centro distributivo Pirelli di Slatina, snodo essenziale per la logistica e il time-to-market europeo.

Il risultato è un ecosistema in cui la qualità non è un attributo finale, ma una metrica condivisa fin dall’ideazione del prodotto. Le competenze dei partner si intrecciano con i metodi Pirelli: la progettazione virtuale accorcia i cicli di sviluppo, la sensoristica e gli analytics aumentano la prevedibilità degli esiti, la tracciabilità dei materiali rafforza la fiducia dei clienti OEM nell’intero percorso di approvvigionamento. In questa catena, la sostenibilità smette di essere un vincolo per diventare valore misurabile: ottimizza i costi energetici, rende più robusta la supply chain e risponde a standard di compliance sempre più esigenti nei mercati globali.

L’alto di gamma a cui Pirelli ambisce e appartiene vive così di un equilibrio nuovo: innovazione come motore, digital transformation come linguaggio comune, sostenibilità come pressione continua a migliorare, qualità come promessa mantenuta. Il Supplier Day 2025 non consegna solo targhe, ma un’agenda condivisa tra Pirelli e i propri fornitori: investire su AI, materiali avanzati e processi elettrificati; progettare pneumatici capaci di coniugare prestazioni, efficienza e responsabilità ambientale; presidiare la logistica per servizi puntuali e flessibili. È in questo intreccio di competenze che si consolida la competitività del brand e si alimenta la sua capacità di anticipare un mercato in rapida trasformazione.

Se il quinto P Zero segna il passo tecnico, il P Zero E ne racconta la dimensione culturale, quella che il Compasso d’Oro Internazionale ADI ha osservato con sguardo esterno e premiato. E se il Virtual Compounder riduce la distanza tra idea e produzione, l’AI industriale presidia quella tra controllo e qualità. In mezzo, una filiera che Pirelli continua a coltivarecon criteri chiari: eccellenza, livello del servizio, trasparenza. È qui che i Supplier Award acquistano significato strategico: non una celebrazione, ma la mappa di come Pirelli vuole – e sa – competere.