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Auto e Motori
Punti ricarica auto elettriche, crescono del 31,5% nel primo trimestre

Il 2024 ha segnato un significativo avanzamento per l'infrastruttura di ricarica delle auto elettriche in Italia, con un aumento del 31,5% dei punti di ricarica installati,

raggiungendo un totale di 54.164 unità alla fine del primo trimestre. Questo incremento rappresenta un salto di 12.991 punti in un solo anno, con una crescita di 3.486 punti dall'inizio dell'anno. Dal 2022, il numero di punti di ricarica è più che raddoppiato, passando da 27.857 a 54.164.

L'evoluzione dell'infrastruttura non riguarda solo la quantità, ma anche la qualità: il 34% dei nuovi punti di ricarica è di tipo veloce o ultraveloce, rispondendo così alle esigenze di una clientela sempre più ampia che cerca soluzioni di ricarica rapida, sia in ambito urbano sia extraurbano.

La Lombardia si conferma la regione leader con 10.158 punti di ricarica, seguita da Piemonte, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna. Tra le città, Roma mantiene la prima posizione con 4.006 punti, mentre Milano e Napoli non sono da meno, mostrando incrementi significativi.

Particolarmente degno di nota è il miglioramento dell'infrastruttura lungo le autostrade italiane, dove ora si contano 942 punti di ricarica, con una predominanza di colonnine veloci che superano i 150 kW di potenza.

La rapida espansione dei punti di ricarica è una notizia positiva per il Paese e per chi desidera passare alla mobilità elettrica. Fabio Pressi, presidente di Motus-E, evidenzia come il settore sia stato principalmente sostenuto da investimenti privati fino a questo punto. L'incremento dei veicoli elettrici in circolazione, soprattutto nelle flotte aziendali, potrebbe giocare un ruolo cruciale nel mantenere i vantaggi economici della ricarica elettrica, meno soggetta alle fluttuazioni dei prezzi dei carburanti tradizionali.

Inoltre, l'introduzione del Regolamento europeo AFIR mira a creare un network ancora più capillare e moderno per la ricarica pubblica in Europa, promettendo di accelerare ulteriormente l'espansione di queste infrastrutture vitali.

Nonostante il forte progresso, l'Italia attende ancora l'attuazione dei nuovi incentivi previsti dal PNRR, che potrebbero dare una spinta decisiva all'ulteriore ampliamento di questa infrastruttura strategica. Nel complesso, il futuro dell'auto elettrica in Italia appare luminoso, con aspettative elevate per una mobilità sempre più sostenibile e integrata.






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