Hyundai INSTER: il design urbano che riscrive le regole dei city SUV - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 06:32

Hyundai INSTER: il design urbano che riscrive le regole dei city SUV

Stile personale, proporzioni intelligenti e dettagli pixel: INSTER porta nel segmento urbano l’estetica high tech delle Hyundai di categoria superiore.

di Giovanni Alessi

La prima impressione con Hyundai INSTER è di quelle che restano.

Nata per muoversi con naturalezza nelle strade italiane, concentra in 3,82 metri di lunghezza e 1,61 di larghezza un linguaggio formale pulito, quasi essenziale, che non rinuncia alla personalità. Le superfici dolci e arrotondate dialogano con tagli netti e innesti tecnici, a partire dalla firma luminosa a LED con grafica a pixel, un chiaro rimando alla famiglia IONIQ. È una scelta stilistica che non cerca effetti speciali, ma che fa parlare la sostanza: riconoscibilità immediata, coerenza di brand e un tocco futuristico mai sopra le righe.

Il frontale racconta bene la doppia anima del modello, tra città e avventura quotidiana. Il paraurti integra piastre protettive a contrasto che suggeriscono robustezza, mentre le proporzioni compatte riducono l’ingombro visivo e promettono agilità. L’assetto visivo è rialzato il giusto per dare confidenza senza appesantire la figura, con passaruota ben scolpiti e un taglio del cofano che accompagna lo sguardo verso i gruppi ottici superiori. I cerchi in lega fino a 17 pollici, ispirati ai pixel, chiudono un quadro estetico moderno che resta leggibile e piacevole anche dopo tanti sguardi.

Dietro, le superfici sono tese e pulite, con un portellone ampio che facilita l’accesso e una fanaleria che riprende la matrice grafica del frontale. Il gioco di pieni e vuoti valorizza la compattezza senza sacrificare equilibrio. Merita attenzione anche la cura per l’aerodinamica, con un sottoscocca carenato che contribuisce a un coefficiente di resistenza all’aria di 0,309: un dato tecnico che si traduce in efficienza, silenziosità e stabilità alle andature extraurbane.

Il design di INSTER è anche narrazione sostenibile. Hyundai sostituisce il tradizionale pigmento nero a base di carbonio con una vernice ottenuta dal riciclo di pneumatici a fine vita, segnale concreto di un approccio circolare che non resta sulla carta. All’interno, il tema continua con l’uso di PET riciclato e bio‑polipropilene ricavato dalla canna da zucchero, materiali che esprimono attenzione all’ambiente e insieme una piacevole sensazione al tatto.

L’insieme è coerente, credibile e vicino alle esigenze reali. Un’estetica high‑tech che non teme i piccoli rischi quotidiani di parcheggi e marciapiedi, un’identità forte ma non urlata, una compattezza che diventa linguaggio: Hyundai INSTER interpreta la città con la maturità di chi ha imparato molto dai segmenti superiori e lo ha tradotto in un oggetto intelligente, personale, facile da amare.