Auto e Motori
Subaru XV e Subaru Forester: presentate le versioni MY2016








In occasione di un aggiornamento di un modello, la Casa deve valutare la situazione del mercato in cui andrà a commercializzare il prodotto, per poter così fissare un obiettivo di vendita specifico. Un’operazione fatta recentemente da Subaru, che ha presentato il MY 2016 di XV e Forester. Osservando il mercato del nostro Paese, il 2016 si è aperto in crescita rispetto al primo mese del 2015 (+17,6%).
L’unico segmento in espansione risulta essere quello dei SUV: crescita del mercato su base annua del 36% (2015 vs. 2014). Il nuovo anno (Gen 2016) si è aperto con un’ulteriore crescita rispetto al mese di riferimento (+33,6%). Alla luce di questi dati, Subaru Italia si pone come obiettivo il raggiungimento dei 3.200 esemplari per il 2016 (prendendo in considerazione l’intera gamma) di cui 750 Forester (classificato come un Suv medio) e 1.250 XV (Suv piccolo).
La versione MY16 della Subaru XV ha rafforzato la sua immagine di Suv compatto, agile e sportivo sia che si muova nel traffico cittadino che in quello extraurbano ma contemporaneamente capace di affrontare con disinvolta sicurezza l’off-road. I “ritocchi” estetici si concentrano prevalentemente nella calandra anteriore e si affiancano all’introduzione di nuovi cerchi in lega da 17” e uno spoiler posteriore ampliato. L’abitacolo, inoltre, presenta dettagli maggiormente curati e rifiniti.
La Subaru XV può disporre di due motorizzazioni a benzina proposte (anche bi-fuel) e una diesel, tutte Euro 6. Si tratta rispettivamente del quattro cilindri boxer 1.6 DOHC 115 CV, del quattro cilindri boxer 2.0 DOHC 150 CV e del quattro cilindri boxer a gasolio da 150 CV. I motori a benzina sono accoppiati rispettivamente a un cambio manuale a cinque marce (il 1.6L) o a sei marce (il 2.0L). Per il motore diesel è previsto un cambio manuale a sei marce.
La trazione integrale permanente è quella con differenziale centrale viscoso a slittamento limitato (LSD) che ripartisce automaticamente la coppia motrice tra le ruote anteriori e posteriori, partendo da una regolazione di base del 50% all’avantreno e 50% al retrotreno. Nelle versioni con cambio manuale a cinque marce, i doppi rapporti (normali/ridotti - Hi/lo) consentono un migliore controllo della vettura in condizioni estreme.
Entrambi i motori a benzina possono inoltre essere abbinati, in opzione, al cambio automatico CVT a variazione continua Lineartronic: in questo caso la trazione integrale permanente Symmetrical AWD è del tipo a ripartizione attiva della coppia. In condizioni normali la ripartizione è 60% all’avantreno e 40% al retrotreno ma, in condizioni critiche, il sistema reagisce in tempo reale modificando sia queste percentuali che il rapporto di trasmissione del cambio.
Mantenendo fede al concetto “Do anything, go anywhere” da sempre alla base della filosofia progettuale della Forester, gli interventi di rinnovamento sono stati mirati a migliorare il feeling dinamico della vettura, elemento chiave di questo Suv, a equipaggiarla dei più innovativi sistemi di sicurezza attiva e passiva e ad elevare il livello dell’apprezzamento emozionale del suo aspetto, sia all’esterno che all’interno.
La Forester può disporre di due motorizzazioni a benzina (anche Bi-fuel - solo Free e Style) e una diesel, tutte conformi alla normativa Euro 6. Stiamo rispettivamente parlando del quattro cilindri boxer 2.0i 150 CV, del quattro cilindri boxer 2.0XT 241 CV e del quattro cilindri boxer 2.0D 150 CV. Le trasmissioni disponibili per il 2.0i e il 2.0D sono un cambio manuale sei marce o, in opzione, il cambio automatico a variazione continua CVT Lineartronic. Per il 2.0XT è disponibile il solo cambio automatico CVT Lineartronic.
Le trasmissioni manuali a sei marce sono accoppiate alla trazione integrale permanente con differenziale centrale viscoso a slittamento limitato LSD. Proprio come per la Subaru XV, in abbinamento al cambio automatico a variazione continua CVT Lineartronic, viene proposta invece la trazione integrale permanente Symmetrical AWD nella versione a ripartizione attiva della coppia.