(Adnkronos) - "Tuttavia -puntualizzano dalla Cantagalli- la libreria o la catena di librerie non ha diritto di rifiutare un ordine di una persona che è interessata al libro e intenda ivi acquistarlo. Tanto meno la libreria può addurre scuse al cliente che vuole acquistare il libro affermando che Cantagalli non è distribuita da Messaggerie Libri spa o che il libro è fuori catalogo ed è reperibile solo nelle bancarelle dei libri usati"."Accogliendo con piacere le scuse della Catena Librerie Feltrinelli ci preme tuttavia rimarcare il fatto che il comportamento sopra descritto sembra assumere i connotati di una vera e propria censura o 'ostruzionismo commerciale', che certamente non si confà ad un paese democratico come il nostro che all’art. 21 della Costituzione riconosce la libertà di pensiero tramite la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione", affonda poi però la casa editrice. Che aggiunge: "Tuttavia siamo convinti che i tempi in cui i libri venivano bruciati nella pubblica piazza siano ormai lontani ricordi di un passato che ci auguriamo vivamente non ritorni mai più".
aiTV
Salvini ricorda Berlusconi e si commuove: "A differenza di me, lui era un signore"
Elodie show, da Fiorello a Roberto Bolle. Duetti mozzafiato in tv
in evidenza
Guarda la gallery
Affari in rete
in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso
Guarda gli altri Scatti