Milano, 8 mag. (Adnkronos Salute) - In vista delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, "Sirm ha messo a disposizione, nelle 6 aree in cui si svolgeranno le gare, i propri professionisti, in radiologie da campo, per poter rispondere al meglio e tempestivamente in caso di traumi che, in un Villaggio olimpico di 60mila persone con atleti che gareggiano, sono altamente probabili. La nostra idea, già condivisa con il Coni", il Comitato olimpico, "nella persona del presidente Malagò" e con gli organizzatori della kermesse, "prevede quindi mini sedi di pronto soccorso radiologico alla fine delle piste per un rapido intervento in caso di necessità". Così Andrea Giovagnoni, presidente nazionale della Società italiana di radiologia medica e interventistica, intervenendo questa mattina a Milano a un incontro con la stampa dedicato alle nuove frontiere del settore, ha spiegato il ruolo della società scientifica all'evento olimpionico del circo bianco che si svolgerà in Italia tra 2 anni.
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