dettaglio - Affaritaliani.it

(Adnkronos) - Il comma 3 prevede poi che la Commissione può ottenere, anche in deroga a quanto stabilito dall'articolo 329 del codice di procedura penale (relativo all’obbligo di segreto per gli atti d’indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria), copie di atti o documenti relativi a procedimenti o inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o altri organi inquirenti. L'autorità giudiziaria provvede tempestivamente e può ritardare, con decreto motivato solo per ragioni di natura istruttoria, la trasmissione di copie degli atti e documenti richiesti. Il decreto ha efficacia per trenta giorni e può essere rinnovato. Quando tali ragioni vengono meno, l'autorità giudiziaria provvede senza ritardo a trasmettere quanto richiesto. La Commissione, ai sensi del comma 4, stabilisce quali atti e documenti non devono essere divulgati. Devono comunque essere coperti da segreto gli atti e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari. L’articolo 5, al comma 1, impone l'obbligo del segreto ai componenti la Commissione, ai funzionari e al personale addetti, a ogni altra persona che collabora con la Commissione o compie o concorre a compiere atti di inchiesta, oppure ne viene a conoscenza per ragioni d'ufficio o di servizio, anche dopo la cessazione dell'incarico, per tutto quanto riguarda gli atti e i documenti di cui all’articolo 4, comma 4. Ai sensi dei commi 2 e 3, la violazione dell'obbligo del segreto, nonché la diffusione, in tutto o in parte, anche per riassunto o informazione, di atti o documenti del procedimento di inchiesta dei quali è stata vietata la divulgazione sono punite, salvo che il fatto costituisca più grave reato, ai sensi dell'articolo 326 del codice penale (relativo alla rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio). La Commissione può deliberare di riunirsi in seduta segreta tutte le volte che lo ritenga opportuno e può avvalersi dell'opera di agenti e ufficiali di polizia giudiziaria e delle collaborazioni che ritenga necessarie, nel limite massimo di trenta soggetti in qualità di consulenti a titolo gratuito. Le spese per il funzionamento della Commissione, poste a carico del bilancio interno della Camera dei deputati, sono stabilite nel limite annuo massimo di 50.000 euro.





in evidenza
Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

Ritratto di Francesco Muglia

Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

Gli Scatti d’Affari

Generali, apre alla comunità l'Oasi Gregorina affiliata al WWF

Gli Scatti d’Affari

Banca Ifis lancia 'Ifis art', il progetto volto alla valorizzazione dell'arte

Gli Scatti d’Affari

Vittoria Assicurazioni vicina alle donne nella lotta alla prevenzione

Gli Scatti d’Affari

Lutech inaugura a Milano la nuova sede: entro il 2024 previste 800 assunzioni

Gli Scatti d’Affari

Sicilia, Edison inaugura un nuovo impianto fotovoltaico da 41 MW

Gli Scatti d’Affari

MDW 2024, Eni presenta l'installazione "sunRICE – la ricetta della felicità"

Gli Scatti d’Affari

Hisense partecipa alla Milano Design Week 2024: apre Hisense Innovation Marke

Gli Scatti d’Affari

Milano Design Week 2024, IKEA: inaugurata la mostra-evento ‘1st’

Gli Scatti d’Affari

Mattel Creations presenta ‘Barbie x Kartell seating collection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS, presentato il progetto 'Stazioni del Territorio'

Guarda gli altri Scatti
motori
Å koda Auto entra nel Mondo delle corse digitali con la Vision Gran Turismo

Å koda Auto entra nel Mondo delle corse digitali con la Vision Gran Turismo

I sondaggi di AI

Travaglio, Sallusti & co. Sei stanco di vederli sempre in tv?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.