Bettini (Pd) lancia segnale a Renzi-M5s: "Tamponare non basta,serve strategia"
L’ideologo di Zingaretti invita il governo a cambiare passo. Su Bonomi afferma: "Imbarazza gli imprenditori ed è naif”
Bettini: tamponare non basta più ora serve strategia
Una squadra di governo migliore? Goffredo Bettini si dice d'accordo con chi ritiene che il governo debba fare un salto di qualita' nella sua azione. L'esponente del Pd lo spiega ad Omnibus: "Sono d'accordo su questo. Feci una intervista sul fatto di dover fare un governo, tentare un governo perche' ero sicurissimo che fosse la mossa giusta, altrimenti saremmo andati ad elezioni con la vittoria sicura di Salvini e, se avesse vinto la destra, avremmo fatto la fine del Brasile o degli Stati Uniti". Bettini promuove pero' la leadership di Giuseppe Conte: "Conte ha svolto un ruolo positivo. Oggi non basta piu', questo e' verissimo. Prima abbiamo tamponato, abbiamo fatto quello che si doveva fare. Questa e' la premessa. Ora serve una strategia di ripresa. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere un sostegno dall'Europa che se speso bene puo' cambiare il Paese e cambiare alcune storture strutturali del Paese. Non basta piu' quello che fino ad ora abbiamo fatto insieme, dobbiamo fare un salto di qualità".
Bettini: Bonomi mette in imbarazzo classe dirigente
"Io penso che una parte dell'Italia mal sopporti il fatto che questa esperienza di governo sia andata avanti, si pensava che Pd dovesse scomparire e che il M5s dovesse perdere. Sono rimasti un po' con l'amaro in bocca", ha aggiunto Bettini rispondendo a una domanda sulla recente intervista in cui Carlo Bonomi, numero uno di Confindustria, ha parlato di "politica dello struzzo che fa piu' danni del Covid-19". "C'e' un pezzo dell'Italia che conta che tifava per la destra, per Salvini, si erano preparati ad accogliere in modo trionfale la vittoria della destra. A me non interessa fare polemica, a me interessa raccogliere l'appello di Nicola Zingaretti e del nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: e' un momento nel quale ognuno deve dare qualcosa e non deve posizionarsi per ottenere qualcosa", ha sottolineato Bettini: "La dichiarazione di Bonomi mi e' parsa naif, mette in imbarazzo perfino la classe dirigente piu' seria che sa come stanno le cose. La Confindustria nel nostro Paese e' intrisa di politica. Se dovessi dire chi e' piu' lontano dai riti della politica fra Confindustria e Conte direi che e' proprio Conte".
Bettini: rapporto complesso ma M5s sta rivedendo posizioni
"Sapevamo fin dall'inizio che il rapporto con i Cinque Stelle sarebbe stato complesso, perchè è un movimento di destra e contemporaneamente di sinistra e dentro ha alcune contraddizioni. Io però non vorrei sottovalutare quello che è successo nel M5s: aveva una pregiudiziale sulla scienza che ha dovuto abbandonare, come anche l'atteggiamento sull'Europa" ha specificato Goffredo Bettini. "La questione più delicata per me è quella della giustizia perchè dobbiamo mantenere un forte ancoraggio di garantismo, di rispetto delle persone e degli imputati. Dobbiamo avere sempre in testa il carattere terribile del potere giudiziario", ha detto ancora Bettini.
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