Politica
Covid, Borghi (Lega): "Cts disastroso, sempre opaco. Locatelli mente". Vota
Covid, chiude il Cts. Su Affaritaliani.it l'affondo di Claudio Borghi (Lega)
Covid, Borghi (Lega): "Ogni settimana di lockdown è costata all'Italia quasi 10 miliardi di euro"
"Bilancio disastroso". Non ha alcun dubbio il deputato della Lega Claudio Borghi che, intervistato da Affaritaliani.it, boccia senza appello il Comitato Tecnico Scientifico (Cts) guidato da Franco Locatelli che è stato sciolto con la fine dello stato di emergenza. "In tutti questi due anni di pandemia il Cts si è sempre mosso in modo opaco. Quando siamo riusciti a ottenere i verbali, e finora sono disponibili solo quelli di quando c'era il governo Conte II con M5S e Pd, abbiamo sempre visto che quando i provvedimenti facevano comodo a Conte l'idea era del Cts, mentre quando il presidente del Consiglio voleva fare di testa sua allora il parere del Cts poteva anche essere contrario, ad esempio sul caso delle mancate zone rosse in provincia di Bergamo, tema del quale inspiegabilmente non si parla più. Il Cts è stato un organismo del tutto inutile, una foglia di fico per consentire al ministro della Salute di prendere decisioni in modo del tutto autonomo lontano dallo scrutinio del Parlamento, a Palazzo Chigi quando il premier era Conte. Il Cts è stato composto da figure con una professionalità relativa dal punto di vista epidemiologico sempre e comunque orientato verso un determinato punto di vista, quello della vaccinazione unica soluzione, delle restrizioni e delle punizioni fregandosene dei diritti dei cittadini e delle libertà costituzionali".
C'è anche un costo economico delle scelte del Cts. Borghi spiega: "In una interrogazione al ministro dell'Economia Daniele Franco, dalla sua risposta è emerso che ogni settimana di lockdown, inutilmente attivato anche grazie alle genialate del Cts, è costata lo 0,5% del Pil, ovvero quasi 10 miliardi di euro. Parola del ministro Franco alla Camera. Fortunatamente il Cts ha chiuso, alleluia. E' ora che il tutto avvenga in modo normale e cioè che gli esperti parlino in audizione nelle commissioni parlamentari competenti. Ed è ora che l'attività legislativa si svolga normalmente, con domande e risposte e dibattito Parlamentare visibile al pubblico". Ma il Cts è stato difeso sempre e comunque a spada tratta dal ministro Roberto Speranza. Anche su questo punto Borghi non ha dubbi. "Quando è nato questo governo, cosiddetto dei migliori, noi della Lega ci siamo chiesti che cosa ci facessero Speranza e Lamorgese. Purtroppo avevamo ragione. Su entrambi i campi i risultati sono stati disastrosi". E infine, tornando su Locatelli: "Ha una grave tendenza a mentire, continua a farlo. Ho un fatto un sacco di interrogazioni sulle sue affermazioni in interviste o in conferenze stampa nelle quali, secondo me, diceva cose non vere e non ho mai ottenuto risposta", conclude il deputato leghista.
Leggi anche:
" Perrino a Ore14: "Relazione preside-studente? È solo un problema deontologico”
Ucraina, scaffali sempre più vuoti nei supermercati in Italia: che cosa manca
Decreto Ucraina, Dessì: "L'aumento delle spese militari ci sarà, M5S complice"
I "televirologi" in politica: a Padova sfida tra Viola, Crisanti Jr e Palù
Guerra Ucraina, Abramovich dopo Putin? Il ruolo segreto del patron del Chelsea
Zarra, professione ambasciatrice: "Scommettere sulle donne è un dovere"
Ucraina, Zelensky: "Da negoziati solo parole, non ci fidiamo". E nel Donbass.. VIDEO
Digital Platforms: tecnologie e cybersecurity a supporto della società
Banca Ifis: lo sport in Italia vale 96 miliardi di euro. 3,6% del PIL
Banca Ifis, al via l'Osservatorio sullo Sport System italiano