Politica
Cattaneo (FI): "Premi ai comuni virtuosi, punire gli inefficienti". Intervista

"Serve la meritocrazia amministrativa". Parla il responsabile Dipartimenti di Forza Italia
"Per il futuro e per i prossimi interventi da parte del ministero dell'Economia, certamente si terrà conto della riqualificazione della spesa e della meritocrazia amministrativa"
"250 milioni di tagli è una cifra spalmata sul bilancio dello Stato e su tutti i comuni italiani quindi non è particolarmente rilevante". Lo afferma ad Affaritaliani.it Alessandro Cattaneo, responsabile Dipartimenti di Forza Italia, sulla sforbiciata del ministero dell'Economia e delle Finanze ai comuni. "Quello che dobbiamo fare è guarda all'efficienza del bilancio dello Stato. Il punto chiave è che quando si chiedono dei sacrifici occorre farlo non con tagli lineari ma cercando di dare risorse agli enti locali che si sono dimostrati virtuosi e hanno saputo spendere bene i fondi e, al contrario, non dare i fondi a quei comuni che hanno manifestato inefficienza se non dissesto. Più che sull'entità del taglio mi concentrerei dunque sulla modalità dei tagli".
Secondo Cattaneo "adesso sono stati fatti questi tagli in un momento particolare e la cifra complessiva è contenuta, quindi va bene così. Anche perché in termini di autonomia e di federalismo fiscale questo governo ha intrapreso la strada di uscire dalla spesa storica e considerare la virtuosità degli enti locali. Per il futuro e per i prossimi interventi da parte del ministero dell'Economia, certamente si terrà conto della riqualificazione della spesa e della meritocrazia amministrativa. Quindi se dovessero esserci in futuro altri interventi sugli enti locali, vanno premiati quelli virtuosi e puniti quelli inefficienti e che spendono male", conclude Cattaneo.