Politica
Conte: "Meloni? Governo di bugiardi sia sul caso Al-Masri che sul lavoro, dove c’è un crollo netto dei salari"
Giuseppe Conte attacca duramente il Governo sul rimpatrio di Al-Masri e sulla situazione dei salari in Italia, citando le recenti rilevazioni Ocse e chiedendo le dimissioni del ministro della Giustizia Nordio

Giuseppe Conte torna ad attaccare il Governo su due fronti caldi: il caso Al-Masri e il tema dei salari. Secondo il leader del M5s, l’esecutivo avrebbe mentito sia sulla gestione del rimpatrio, sia sulle reali condizioni del lavoro in Italia, come certificato dai dati Ocse.
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha lanciato un duro attacco al Governo in una dichiarazione rilasciata davanti a Montecitorio. “Sono stati bugiardi anche sul caso Al-Masri: abbiamo rimpatriato uno stupratore di bambini, adesso abbiamo le prove. Nordio deve dimettersi”, ha dichiarato Conte, riferendosi all’ormai discusso rimpatrio che aveva suscitato polemiche nelle scorse settimane.
L’ex premier ha inoltre puntato il dito contro le rassicurazioni dell’esecutivo sul tema del lavoro: “Dicono che va tutto bene mentre invece l’Ocse ha certificato che c’è un crollo dei nostri salari reali”. Per Conte, la distanza tra i dati reali e la narrazione del Governo è ormai insostenibile e le dimissioni del ministro della Giustizia Carlo Nordio sono l’unica via possibile per ristabilire la fiducia.
Le parole di Conte riaccendono il dibattito politico sulla trasparenza dell’esecutivo, il nodo sicurezza e la crisi salariale italiana.