Conte: "La pandemia non è risolta". Stato di emergenza fino al 15 ottobre - Affaritaliani.it

Politica

Conte: "La pandemia non è risolta". Stato di emergenza fino al 15 ottobre

Ok del Senato alla risoluzione della maggioranza con 157 sì

Il Senato ha approvato la risoluzione della maggioranza a favore della proroga dello stato d'emergenza, con 157 voti a favore, 125 contrari e 3 astenuti.

Fase 3: Salvini a Conte, lei mente in malafede. E cita Cassese - "'Non si puo' prorogare lo stato di emergenza perche' l'emergenza non c'e'. Ma e' stato obiettato: non possiamo comprare le mascherine e comprare i banchi delle scuole: se non fosse tragico sarebbe da ridere. Conclusione, la dichiarazione di uno stato di emergenza in questa situazione e' inopportuna e illegittima'. Firmato, Sabino Cassese, giudice emerito della Corte costituzionale, che penso di diritto ne sappia piu' di lei, non penso sia un sovranista o un negazionista. Lei presidente Conte ha impiegato 40 minuti a dimostrare l'indimostrabile, e che Cassese boccia con una riga. Lei sta mentendo all'Italia e agli italiani, sta dicendo bugie". Lo ha detto Matteo Salvini in Aula al Senato intervenendo dopo le comunicazioni di Conte. "Se tutti gli altri Paesi non prorogano l'emergenza o non hanno capito o voi siete in malafede" e per il leader della lega la risposta e' semplice: "siete in malafede".

Fase 3: Bernini (Fi), con emergenza danno immagine Italia - "Secondo voi l'Italia puo' essere governata solo attraverso leggi speciali? Cosi' si da un'immagine dell'Italia di conventicola di malati cronici, di untori, un posto dove tutto puo' capitare di nuovo. Per questo ci opponiamo ferocemente a questa proroga. il governo operi senza i pieni poteri. La tenuta del governo sara' politicamente avvantaggiata da questo prolungamento". Cosi' la capogruppo di Forza Italia, Annamaria Bernini, parlando nell'aula del Senato. "L'unica proroga che il governo doveva portare avanti e' quella della scadenza fiscale a chi non ha potuto lavorare. Solo uno stato tiranno fa pagare le tasse a chi non ha guadagnato. Le vere emergenze - aggiunge Bernini - sono il controllo delle frontiere. La Costituzione dice che il governo non puo' limitare per sempre le liberta' dei cittadini. Il cosiddetto smartworking sta disertificando le citta', senza aumentare la produttivita'. C'e' un terzo delle famiglie italiane che ha risparmi sono per un mese, se continua cosi' tra un po' non pagheremo piu' le pensione ai nonni. Noi stiamo qui, Forza italia e' qui perche' la tigre dell'emergenza non divori le categorie produttive". (ANSA). CAP 28-LUG-20 20:10 NNNN



LA REPLICA DI CONTE IN SENATO

Conte, si' governo a risoluzione per proroga a 15/10 - "Il governo e' favorevole alla risoluzione della maggioranza" che prevede la proroga dello stato d'emergenza al 15 ottobre "e non favorevole a quella dell'opposizione". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, vi sfido a chiedere ai governatori se prorogare - "La proroga dello stato d'emergenza e' disposta da ragioni tecniche ma non volevo precludere una valutazione politica: in quest'aula tutti, il governo per primo e anche voi, siete chiamati a operare una valutazione politica". Lo dice il premier Giuseppe Conte nella replica in Aula al Senato. "L'appello alla maggioranza e all'opposizione e' perche' queste valutazioni nascano da queste basi tecniche per assicurare un obiettivo che e' invece politico, cioe' garantire la continuita' operativa del sistema che abbiamo messo in piedi, per dare assistenza e sostegno e ripristino delle attivita' economiche e sociali. Vi sfido a interrogare i presidenti di Regione e confrontarvi con loro: vediamo se sono disponibili a dismettere queste misure di protezione", dice all'opposizione.

Conte, opposizioni ideologiche ma proroga e' legittima - "Ho visto alcuni interventi in particolare dell'opposizione colorati di venature polemiche e direi anche ideologiche, su un tema che mi ero permesso di classificare come una questione tecnica e giuridica. C'e' stato qualche intervento che ha chiarito come nella nostra Costituzione non si ragiona di stato di emergenza. Ma non dobbiamo confondere il fatto che non ci sia un percorso ad hoc nella nostra Costituzione con il fatto che non bisogna adottare misure nel segno della tempestivita' e dell'efficacia. Quando si dice che nella Costituzione non c'e' uno stato di emergenza non significa che questo sia illegittimo. Lo stato di emergenza e' previsto. Dal 2014 ad oggi lo stato di emergenza e' stato dichiarato 154 volte e prorogato 84". Lo dice il premier Giuseppe Conte nella replica in Aula del Senato.

 

IL DISCORSO DEL PREMIER GIUSEPPE CONTE A PALAZZO MADAMA. VIDEO

Fase 3: Conte, fiducioso convergenza Aula su proroga - "Resto fiducioso che anche in quest'occasione possa maturare in quest' Aula una convergente valutazione positiva da cui discendono importanti conseguenze anche a livello internazionale". Lo dice il premier Giuseppe Conte concludendo il suo intervento al Senato.

Conte, indirizzo Cdm proroga a ottobre, ascoltiamo Camere - "La mia presenza qui dimostra la massima disponibilita' del governo a interloquire col Parlamento e tenere conto delle indicazioni delle Camere con riferimento alla scelta di proroga" dello stato di emergenza. "Stamane in Consiglio dei ministri abbiamo inserito una mera informativa: non abbiamo assunto nessuna decisione. Dopo aver esaminato tutte le indicazioni e i pareri, incluso uno dell'Avvocatura dello Stato, e' emerso l'indirizzo di limitarne l'estensione temporale al prossimo mese di ottobre". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, potere Dpcm solo da decreti, non da stato emergenza - "Quest'accusa si fonda su un evidente equivoco. La proroga dello stato di emergenza sui poteri del presidente del Consiglio di emanare decreti. Il potere di emanare Dpcm e' al momento correlato alla data del 31 luglio non perche' ci sia una formale connessione tra Dpcm e stato emergenza ma perche' questo prevede la norma di rango primario legittimante. La dichiarazione dello stato di emergenza e' un presupposto di fatto ma non potrebbe in alcun modo legittimare l'adozione di Dpcm se non fosse affiancata da una fonte di rango primario". Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo al Senato e spiegando che, quindi, per rinnovare il potere di emanazione di Dpcm oltre il 31 luglio, servirebbe "un decreto".

Conte, con emergenza pronti a intervenire spediti - "Con questa decisione" di proroga dello stato di emergenza "consentiamo di prorogare gli effetti di misure necessarie e infine in base al principio di precauzione, adeguatezza e proporzionalita', ci predisponiamo a mantenere un cauto livello di guardia per intervenire con speditezza ove vi fosse un peggioramento della situazione". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, stato emergenza non lede immagine Italia in mondo - "Con la proroga dello stato di emergenza continueremo a mantenere in efficienza quel sistema di misure che rendono il nostro Paese piu' sicuro a beneficio degli italiani manche degli stranieri che vogliano visitare il Paese La scelta di prorogare lo stato di emergenza non puo' ritenersi lesiva della nostra immagine all'estero. Non vi e' affatto questo rischio, anzi, e' vero il contrario. L'Italia e' vista da tutti come un Paese sicuro proprio grazie al sistema di monitoraggio e precauzione" messo in campo. Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo al Senato.

Conte, Camere non drammatizzino dibattito su emergenza - "Con tono sommesso dico che anche questo dibattito parlamentare dovrebbe attenersi ai profili tecnici giuridici della decisione perche' quando un'impropria drammatizzazione del significato dell'emergenza produrrebbe un potenziale nocumento del Paese all'estero". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, proroga emergenza non alimenta paure o allarme - "Il dibattito pubblico e' vivace" ma con la proroga dello stato di emergenza "non vi e' nessuna intenzione di drammatizzare ne' di alimentare paure ingiustificate nella popolazione", ne' un "ingiustificato stato di allarme". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, proroga inevitabile, virus continua a circolare - "La proroga e' inevitabile" sulle basi "di valutazioni squisitamente, vorrei dire meramente tecniche". Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo al Senato. Il Cts ha segnalato che "sebbene la curva di contagi e l'impatto sul Ssn si siano notevolmente ridotti, ed e' un dato che ci rinfranca, i numeri registrati dicono che il virus continua a circolare nel Paese. E la situazione internazionale resta preoccupante e cio' che accade nei Paesi a noi vicini ci impone un'attenta vigilanza", aggiunge.

Fase 3: Conte, senza proroga emergenza decadono 38 ordinanze - "Dobbiamo essere consapevoli che se non prorogassimo" lo stato di emergenza, "cesserebbero di avere effetto le ben 38 ordinanze, di cui 4 al vaglio della Ragioneria, cosi' come i conseguenti provvedimenti attuativi". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato. "Ad esempio - cita il premier - decadrebbero le misure per la gestione delle strutture temporanee per l'assistenza alle persone positive, il volontariato di protezione civile, il reclutamento di personale sanitario a supporto delle regioni e dei penitenziari, il numero verde, il pagamento dilazionato delle pensioni negli uffici postali, l'attivazione del sistema Gros, che e' la centrale operativa remota di soccorso sanitario per cui in mancanza di posti letto in una regione, Gros interviene per la ripartizione e il trasferimento dei pazienti in altre regioni".

Conte, senza proroga fine coordinamento Protezione Civile - "Se lo stato di emergenza non fosse prorogato cesserebbe il coordinamento attribuito alla Protezione Civile cosi' come decaderebbe i poteri straordinari assegnati ai soggetti attuatori, che nella maggior parte dei casi sono i presidenti di Regione. Verrebbe a cessare la sua funzione anche il Comitato tecnico scientifico. A questo occorre aggiungere che al 31 luglio sono prorogati numerosi termini normativi di rango primario e secondario". Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo al Senato.

Migranti: Conte, situazione complessa, serve risoluzione - "In queste ore gli uffici sono alle prese con una situazione complessa che va affrontata con risoluzione, efficacia, tempestivita'". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato, con riferimento alla gestione dei migranti e alle esigenze relative alla quarantena per limitare il contagio da Coronavirus.

Conte, senza emergenza stop navi quarantena migranti - Tra le misure che perderebbero effetto se non ci fosse la proroga dello stato d'emergenza "c'e' anche il noleggio di navi per la sorveglianza sanitaria dei migranti e non sfugge a nessuno di quanto sia attuale il ricorso a questo strumento per un ordinato svolgimento della quarantena per la tutela della sanita' pubblica". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, ancora effetti Covid ma contenuti e circoscritti - L'emergenza Coronavirus ha "i tratti di un processo in continua e imprevedibile evoluzione che ancora oggi, seppure in misura contenuta e territorialmente circoscritta, non ha ancora esaurito i suoi effetti". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, incongruo sospendere bruscamente misure emergenze - "La proroga dello stato di emergenza e' una facolta' espressamente prevista dalla legge ed e' attivabile ove si renda necessaria la prosecuzione degli interventi. Questa esigenza si verifica quasi sempre. Lo stato di emergenza viene ordinariamente prorogato dal governo. Sarebbe incongruo sospendere bruscamente l'efficacia delle misure adottate se non quando la situazione e'' riconducibile a un tollerabile grado di normalita'. Se questo e' vero per eventi che si esauriscono una volta per tutte, come un terremoto, e' ancor piu' vero per la pandemia". Lo dice il premier Giuseppe Conte intervenendo in Aula al Senato.

Conte, stato emergenza serve per tempestivita' e efficacia - "La dichiarazione dello Stato di emergenza e' prevista dal codice di protezione civile: la legittimita' di queste previsioni e' stata vagliata positivamente dalla Corte Costituzionale. Costituisce il presupposto per l'attivazione di una serie di poteri e facolta' necessari per affrontare con efficacia e tempestivita' le situazioni emergenziali. Tra i poteri fondamentale e' il potere di ordinanza, che consente norme in deroga a ogni disposizione vigente, nei limiti indicati dalla dichiarazione di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico e dell'Unione europea". Lo dice il premier Giuseppe Conte in Aula al Senato.

Conte, doveroso condividere con Camere stato emergenza - "Pur in assenza del vincolo normativo ritengo doveroso condividere con il Parlamento" la decisione della proroga dello stato di emergenza. Lo dice il premier Giuseppe Conte parlando in Aula al Senato.