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Politica
Draghi, lo chiamano “gigante” ma intanto le botteghe chiudono

Ho letto con particolare interesse l'editoriale di ieri di Daniele Rosa, che conoscevo e stimo. 

Lo trovo anche molto simpatico nelle interviste.

Purtroppo dissento dal suo editoriale in cui non ho contato le volte che ha usato il più che lusinghiero, diciamo più che esagerato apprezzamento "Gigante", riferito a Draghi

Un Gigante reso ancora più tale dai nani petulanti che ha a destra e a manca, per non dire anche sopra e sotto. Cito una sua affermazione: "Ma il gigante è lì, saldo e senza timore sta dando all'Italia un secondo nuovo boom economico. Lasciamolo lavorare."

Io vivo tra Pesaro, Ancona, Arezzo e Perugia, non sulla Luna o su Marte. Avessi tempo, conterei chi attualmente ha dovuto chiudere bottega, grazie al nuovo boom economico: le edicole che vendono giornali, i baracchini e baracconi ambulanti che vendono porchetta, salsicce, formaggi, pesce fritto e panini: dalle mie parti sono spariti. Come tante piccole pizzerie, quelli che arrotondavano i magri guadagni con le sagre, i ristorantini senza la possibilità di spazio all'esterno dove far mangiare assieme gli infettanti e i muniti di tessera verde, anche loro possibili untori, i piccoli negozi dove si vendeva frutta biologica, addirittura tanti barbieri. 

Tutti chiusi o in gravissime condizioni come nei dopoguerra. E quante volte, seduti a mangiare all'aperto, arrivano i nuovi mendicanti che chiedono, piangendo, non un euro, ma biglietti, perché non solo non hanno soldi per mangiare, ma sono tallonati dai creditori (ripetute esperienze personali), E delle residenze per anziani, delle difficoltà dei gestori delle mense, che dire? Dell'abbassamento generale del livello della cucina di TUTTI i ristoranti e dell'aumento notevole dei prezzi, sempre di TUTTI, ne vogliamo parlare, portando esempi controllabili? I supermercati (Conad, Emisfero, Pam, ecc...) sono strapieni di prodotti, anche frutta e verdura, che non riescono a smaltire, per diverse ragioni, tra le quali la diminuzione degli acquisti (motivo detto a me in seguito alla domanda "Ma perché gettare via tutta questa roba? Compratene meno...").

Queste considerazioni sugli spettacoli di difficoltà e disperazione dati dall'estrema miseria di troppe persone, è possibile che le vediamo solo noi, del Centrione?

E dell'esercito di laureati che, prima delle chiusure totali e devastanti, da tanti ritenute anche inutili, stavano con un piede dentro e uno fuori dall'Università, il mio ambiente, sperando prima o poi d'avere uno straccio di contratto pluriennale, ne vogliamo parlare?

Ora, grazie al boom economico, i più coraggiosi e forse più preparati, persa la speranza, migrano in terre migliori, prima di aggiungere, agli altri, il problema età. 

In Inghilterra, Francia e Germania, sono "fuggiti" diversi miei brillanti laureati. 

Vogliamo fare un'indagine sulla "resistenza" che deve avere un giovane che vuole insegnare nelle elementari, nelle medie o che vuole far ricerca all'università? Erano problemi vecchi. Certo! 

Ma la gestione Mattarella-Speranza della pandemia ha peggiorato drammaticamente tutto. 

E il Gigante, lusingato anche dal giudizio iperbolico dato da Brunetta alla mascalzonata da strozzini senza pietà, della tessera verde (Cappio al collo), giudicato "Geniale", si appresta a prendere il merito, condiviso ovviamente con Speranza, d'aver vinto la pandemia, quando questa, in base alle previsioni di nani come Montagnier, Massimo Citro (che è stato un suo collaboratore), Luca Speciani e tanti altri  ampiamente sbeffeggiati, avevano previsto lo smorzamento naturale della pandemia, spiegandone il perché. Tutti convinti, ormai, che ne siamo quasi fuori, all'infuori del solito ottimista Galli per il quale la pandemia andrà avanti con morti e feriti e ricadute mocro-pandemiche, come minimo fino al 2025!

E quante laureate che prima lavoravano in asili nido di paesetti che non si sa ancora se riapriranno, intanto vanno a lavare piatti e  pavimenti a chi dà loro 8-10 euro all'ora? 

Scrivendo troppo in fretta, devo aggiungere una considerazione sull'inutilità delle chiusure totali, ritenute inutili: qualche nano avrà detto al Gigante che, dopo il "tutti a casa", gli italiani potendo spendere anche i soldi risparmiati, stanno facendo circolare più denaro. Forse questa è la rimessa in moto, che può essere presentata come un nuovo miracolo economico. Ma non può far dimenticare "il sudore e sangue" futuri, specialmente per le sfortunate nuove generazioni. 

Quindi, una volta tanto sono d'accordo con quello che dice Travaglio del Gigante.

Tutti i Giganti, ricordo, sono tali perché poggiano, sulle spalle di altri giganti.

Lo scrisse, forse per primo, Newton nel 1676. Quali sono i Giganti su cui poggia il nostro? Einstein poggiava i piedi soprattutto su Newton che li poggiava soprattutto su Galileo. Anche il nostro M'illumino d'incenso deve poggiare su altri Giganti. Sono ovviamente tanti, ma di sicuro il più Gigante è Roberto Speranza.

Mr M'illumino d'incenso lo ha voluto riconfermare ministro della salute, quando aveva già fatto danni da caprone ottuso che non s'arrende di fronte alle evidenze. Addirittura disse «Le critiche a Speranza sono infondate, lo stimo e l’ho voluto io nel governo» e, forse perché il nano petulante Salvini, non aveva capito l'antifona, dovette risturargli le orecchie, ribadendo in pubblico per tutti gli altri nani di comprendonio: "A Salvini ho detto che ho voluto io il Ministro Speranza nel Governo, e che ne ho molta stima." Roba da manicomio!

Lo vogliamo più Gigante, Mr M'illumino d'incenso? Se il Gigante Speranza sarà chiamato a rispondere in tribunale dei morti causati dai suoi inconcepibili errori, che hanno causato chissà quanti morti con la celebre prescrizione assassina "tachipirina e vigile attesa", dovrebbe essere chiamato anche lui, ancora più Gigante, il celeberrimo M'Illumino d'incenso, a risponderne. 

Fosse stato, non un Gigante, ma una qualsiasi persona normale non cinica, né meschina, né calcolatrice e opportunista, avrebbe detto le vere ragioni che lo "costringevano" a riconfermare, addirittura lodandolo spudoratamente, il Gigante noto solo per essere come l'Asino di Buridano, prima che uscisse dal PD.

(Roberto Speranza, l'asino di Buridano - ytali.https://ytali.com › 2017/10/23 ›)

Se il Direttore permette, vorrei terminare con alcune considerazioni bocciate, forse perché volutamente scritte nel peggiore stile manzoniano, che detestavo anche a 16 anni: quello con ritmica "tarattatàta tàcchete, tarattatàta tàcchete" e così via.

Sperando di non essere tagliato o cestinato, traduco in prosa armonico-prosaica. Se questa parte sarà pubblicata, la stamperò per figli e nipoti a futura memoria, quando potranno giudicare chi aveva visto più lontano.

Scritto il 16/9/21, giorno in cui Draghi ha fatto diventare legge il ddpc che estende   a tutti l'obbligo della tessera verde.  

                                                                           16 settembre 2021

Egli è. E, come il suo volto resta come al solito immobile, dopo aver imposto alla nazione la tessera vaccinale per tutti, così stordita, attonita, sta la maggioranza, pensando a certi sondaggi fatti in rete, anonimi, secondo i quali, i contrari 

                            ALL'OBBLIGO ESTESO A TUTTI QUANTI DELLA TESSERA VERDE, 

sono la maggioranza.

E' vera gloria? La facile sentenza la diano i non squadristi attuali: chi fa la prepotenza? 

Chi vuol metterti le mani addosso, armato di siringa o chi, impaurito e fuggitivo, dalla siringa non vuol essere bucato? 

Per le motivazioni addotte dal prepotente in nome della scienza e dall'impaurito fuggitivo, in nome della Scienza, giudicherà la Storia.* 

Criptonazismo innato, la buccia di banana in questa storia nana.

*

Il precedente uso di scienza e Scienza è dovuto al fatto che la Scienza procede mediante confronto logico-sperimentale tra ipotesi diverse. Il nostro M'Illumino d'incenso che contributo ha dato alla serietà scientifica dell'impostazione iniziale, davvero testardamente ottusa?

Ora che il bunker degli Illuminati Illuminanti gli sta crollando addosso, alla fine della pandemia, permetteranno le cure a casa? Bisogna essere proprio rivoluzionari e geniali! In una parola, GIGANTI.

Solo governi che saranno giudicati come "Primitivi e trogloditi in fatto di Scienza" procedono non con la logica del "Tertium non datur", ma addirittura con l'ottuso, fideistico, "Secundum non datur". Il secundum che doveva obbligatoriamente essere almeno preso in considerazione e poi dato: l'utilizzo delle cure domiciliari. Invece sano state ridicolizzate. Una pazzia che passerà alla storia, insieme ai governi di nani.

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