Energia, pressing dei partiti su Draghi. Mattarella: “Price cap urgentissimo” - Affaritaliani.it

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Energia, pressing dei partiti su Draghi. Mattarella: “Price cap urgentissimo”

Il provvedimento sulle bollette vale 11-12 miliardi. Salvini e Letta contrari al tetto sul prezzo del gas

Ad alimentare questi sospetti, c'e' la posizione di Salvini contro le sanzioni su Mosca, giudicato dal capo del Carroccio "inefficaci". Che l'Europa non stia facendo abbastanza e' chiaro anche a Carlo Calenda: "Sta andando molto lenta ed e' la ragione per cui credo che il governo Draghi deve intervenire appiattendo immediatamente il costo dell'Energia". Il commissario agli Affari economici dell'Unione Europea, Paolo Gentiloni, sente di poter rassicurare i leader politici italiani: "Cio' che e' cruciale dal nostro punto di vista e' cooperare con la politica fiscale e la politica monetaria, mantenere il percorso dell'inflazione verso il basso. Ma per riuscirci e' importante avere un pacchetto energia efficiente. Ed e' molto importante che il prossimo martedi' la Commissione presentera' le proposte per affrontare la questione energetica".

Se l'Europa si muove lenta e' perche' "c'e' una volonta' politica, ma purtroppo mancano gli strumenti", spiega Benedetto Della Vedova, segretario di Piu' Europa: "Se avessimo un Commissario all'Energia con poteri reali probabilmente le decisioni sarebbero prese in tempi piu' rapidi", aggiunge. In attesa che l'Europa trovi la quadra, si moltiplicano gli appelli al governo perche' si mettano in campo misure a livello nazionale. Il segretario Pd parla di "grande preoccupazione sulla questione energetica che deve trovare risposte sia a livello europeo che nazionale. Se le risposte europee tardano bisogna che le risposte nazionali siamo piu' forti. Chiediamo al governo", aggiunge Letta che propone un 'pacchetto di misure per il medio e lungo termine: "Un tetto europeo al prezzo del gas e, per la durata di un anno, un regime di prezzi amministrati per l'energia elettrica con il disaccoppiamento tra fonti fossili e rinnovabili.

E poi il raddoppio del credito di imposta per le imprese e un nuovo contratto 'bolletta luce sociale' per piccoli esercizi e famiglie con redditi medi e bassi. Infine, non e' piu' rinviabile un grande piano per le rinnovabili e il risparmio energetico", aggiunge Letta. Il verde Angelo Bonelli propone di agire a livello nazionale: "Non possiamo piu' aspettare, Draghi deve introdurre il price cap nazionale seguendo il meccanismo spagnolo", dice. Per Silvio Berlusconi si potrebbe istituire "un fondo per il finanziamento ultra agevolato e garantito dallo Stato alle aziende distributrici di Energia che si impegnino a limitare gli aumenti", cosi' che il mancato rincavo derivante dall'aumento del prezzo delle bollette sia compensato dallo stato. "E' una emergenza da codice rosso", avverte invece Enrico Letta: "Le aziende rischiano di chiudere, tante persone di trovarsi materialmente senza un centesimo a ogni fine del mese.