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Politica
Fase 2, Toti: "Dal 18 diversifichiamo il Paese". Nardella: "Noi sindaci abbiamo bisogno di regole uniformi"

Con il presidente Stefano Bonaccini abbiamo presentato al Governo un documento che dice che la notte del 17 scadrà il dpcm che limita i poteri delle Regioni, quindi il Governo, a far data da quel giorno e con le linee guida che stiamo negoziando insieme, consenta a Regioni e sindaci di applicare le regole che la nostra Costituzione stabilisce, cioè di applicare ai nostri territori quei bisogni primari che sono diversi per territori. È giusto che ci siano linee guida e atti di indirizzo uguali ma dal 18 cominciamo a diversificare il nostro Paese sulla base che le esigenze che ognuno di noi ha”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

SU BUROCRAZIA TROPPI LEONI DA TALK SHOW E POCHE REGOLE TAGLIATE

“In questa fase dobbiamo dimostrare al mondo dell’impresa di aver cambiato passo. Dobbiamo aumentare la spesa pubblica ma dobbiamo dimostrare a questo Paese di saperla spendere, siamo ancora troppo lenti e troppo burocratici. Su questo troppi leoni da talk show e poche persone che prendono in mano le regole e le tagliano con il falcetto”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

MES RIVELA LA DEBOLEZZA DELL’EUROPA PRENDIAMOLO MA USIAMO I 37 MILIARDI IN 12-24 MESI

“La preoccupazione di Salvini sul Mes è assolutamente comprensibile. Io credo che il Mes sia uno strumento che in qualche modo consacra e rivela la debolezza dell'Europa, perché  abbiamo riadattato uno strumento inventato per un'altra crisi a questa crisi, senza la capacità e la fantasia di studiare un abito tagliato su misura per questa esigenza. Siccome al mio paese si dice piuttosto che niente, meglio piuttosto, io sono per prenderlo il Mes, ma chiedo al Governo e al Parlamento di accettare il Mes accanto ad una legge che ci consenta di spenderlo”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

“Sono trentasette miliardi di ulteriore debito, perché quello è un debito, ma se poi per fare gli ospedali ci mettiamo 4 o 5 anni per colpa della burocrazia e di leggi che noi stessi abbiamo inventato, è una spesa inutile e un debito inutile. Se il Parlamento deciderà di prendere il Mes, deve condizionarlo alla capacità di spesa nei prossimi 12-24 mesi, anche a costo di prenderci qualche rischio come fatto con il ponte di Genova.”

REGIONE PRONTA A ENTRARE NEL CAPITALE DELLE AZIENDE PER EVITARE INFILTRAZIONI CRIMINALI

“Il turismo è un settore tipico di investimento della criminalità, quindi bisogna tenere la guardia molto alta. Per prevenire quel genere di infiltrazione, oltre ai controlli della magistratura e delle forze dell’ordine, serve che i proprietari e i gestori non abbiano problemi di liquidità. Abbiamo lanciato un piano, ‘prendi la Regione come socio,’ con cui siamo come pubblico siamo pronti a entrare nel capitale di aziende private se hanno bisogno di liquidità e starci tutto il tempo necessario fino a quando non ripartirà il settore e quindi potranno restituire all’Ente pubblico la sua quota azionaria”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

TURISMO/ IN LIGURIA SE RIAPRIAMO PRESTO I CONFINI TRA REGIONI POTREMMO SALVARE IL 70% DELLA STAGIONE

“Occorre sapere subito quando le Regioni potranno riaprire i confini prima di parlare di estero, perché un pezzo importante del turismo italiano è dato da domanda interna e lo sarà ancora di più questa estate. Se aprire presto i confini tra le Regioni probabilmente il 70% o 80% della stagione turistica potrebbe essere salvata, altrimenti con il solo consumo interno ligure saremmo intorno al 20%”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il governatore della Regione Liguria Giovanni Toti.

DARIO NARDELLA

TURISMO/ PACCHETTO DEL GOVERNO È MOLTO CORPOSO SPERO VENGA CONFERMATO E CHE LE RISORSE ARRIVINO IN TEMPI RAPIDI

“Mi sembra un pacchetto molto corposo e spero davvero venga confermato nel decreto, perché credo che sia la manovra più importante mai fatta prima d’ora sul fronte del turismo. Spero che i tempi per l’affidamento di queste risorse siano molto rapidi perché le nostre imprese sono in grandissima difficoltà. A Firenze ci stiamo organizzando per fare delle offerte di scontistica equivalente ai voucher che il Governo darà alle famiglie, con delle offerte specifiche sui giovani. Credo che l’idea di Franceschini di mettere queste risorse nel circuito del turismo sia molto buona perché c’è bisogno di liquidità”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il sindaco di Firenze Dario Nardella rispondendo a una domanda sulle proposte del Governo per sostenere il turismo.

TURISMO/ NO AD ACCORDI BILATERALI IN EUROPA MA REGOLE UNITARIE

“No ai corridoi bilaterali. Ho sentito il ministro Franceschini oggi, va bene la sua iniziativa verso l'Unione Europea e i suoi colleghi ministri perché ci siano regole unitarie per l'Europa. Se ogni paese europeo va per i fatti suoi, allora significa che anche sul turismo l'Europa non è in grado di fare l'Europa. La linea italiana e quella da difendere con regole unitarie e nessuno vada per conto proprio".  Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il sindaco di Firenze Dario Nardella.

FASE 2/ NOI SINDACI ABBIAMO BISOGNO DI REGOLE SEMPLICI E UNIFORMI

”Sono perché la ripresa avvenga bene, in ordine e in sicurezza. Lo chiedono anche gli imprenditori che non vogliono rischiare. Noi sindaci siamo la prima linea, abbiamo bisogno di regole semplici ed uniformi perché questo consente anche ai cittadini e alle imprese di sapere con quali modalità e con quali prospettive riprenderanno”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il sindaco di Firenze Dario Nardella rispondendo a una domanda sulle proposte del Governo per sostenere il turismo.

“A Firenze abbiamo un miliardo di euro di danni sul turismo e abbiamo cinque miliardi e mezzo di euro di danni sull’export, senza considerare il deficit del bilancio del Comune che è di duecento milioni di euro. Siamo impazienti di ripartire ma so bene che se facciamo le cose male e frettolose rischieremo di pentirci. Quindi ordinati e con regole chiare”.

I TEMPI DELLE CITTÀ CAMBIERANNO PER SEMPRE

“Ci stiamo organizzando per prevedere delle fasce di orario di ingresso a fabbriche e aziende differenziato. I tempi delle città cambieranno per sempre. In questo senso l’emergenza Covid ci ha insegnato anche molte cose”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il sindaco di Firenze Dario Nardella

IN TOSCANA ALLARME SU USURA E RICIGLACCIO

“Siamo molto preoccupati, in tutta la Regione, non solo a Firenze, ma soprattutto sulla costa c’è allarme su usura e riciclaggio. Insieme alla Prefetta di Firenze e al comandante generale della Guardia di Finanza  della Toscana stiamo lavorando ad un protocollo  per favorire le imprese nell'accesso al credito bancario, perché i soldi delle banche arrivano spesso troppo tardi, e le  regole sono troppo complesse. Capisco che è facile dare soldi alle imprese che stanno bene, il problema è dare i soldi alle  imprese che stanno un po' in difficoltà e che finiscono nella rete delle mafie che si presentano in giacca e cravatta”. Lo ha detto a “L’Intervista di Maria Latella” su Sky TG24 il sindaco di Firenze Dario Nardella

“Nel caso di Firenze - ha aggiunto Nardella - il problema si pone  soprattutto per gli immobili di alto valore, ora colpiti direttamente dalla crisi economica anche nel settore del turismo. Per questo, con questo protocollo, ci stiamo

organizzando sulla prevenzione. Lancio un appello agli imprenditori della mia città e della mia Regione: attenzione segnalate situazioni ambigue, segnalate se ci sono intermediari che non hanno una posizione specchiata perché il rischio di infiltrazione ora è purtroppo più alto del solito”.

 

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