M5s, Conte e Grillo e il sondaggio segreto. Obbligati a una pace di facciata
Un libro in uscita svela 10 anni di dietro le quinte del Movimento. Retroscena inediti e quell'11 marzo 2016 che ha cambiato la storia
Il giorno che ha cambiato il destino del Movimento 5 stelle
Esiste una data precisa che ha segnato per sempre il destino del M5s. Quel giorno, mese e anno è raccontato nei dettagli in un libro dedicato al Movimento, dal titolo "Polvere di stelle", edito da Solferino, che uscirà domani in libreria. L’incontro - si legge sul Corriere della Sera - era andato così male che i partecipanti negheranno a lungo che fosse davvero avvenuto. Alle 13 dell’undici marzo 2016, forse il giorno più importante nell’accidentata storia del Movimento Cinque Stelle, Gianroberto Casaleggio uscì dall’ufficio dell’azienda che portava il suo nome con una faccia ancora più cupa del solito. Tutto era accaduto durante quella riunione, quando il progetto dell’ideologo milanese di creare una nuova struttura omnicomprensiva dove sciogliere le diverse anime pentastellate, il logo, una nuova piattaforma web, che prevedeva di fatto una parità di ruolo tra i due fondatori, era stata bocciata da quasi tutti i suoi ragazzi, oltre che da Grillo.
Non fu solo - prosegue il Corriere riportando dettagli scritti nel libro - una sconfitta, per un uomo orgoglioso come Casaleggio, quella fu anche una umiliazione senza ritorno. Sono tantissime in queste pagine le notizie nuove di zecca che da sole varrebbero un titolo di giornale, ma bello grosso. Da una specie di cospirazione per allontanare Virginia Raggi dal Movimento, alle scelte comunicative che tanto hanno pesato nella composizione del controverso governo con la Lega, fino alle discussioni sui soldi, alle feroci faide interne e al sondaggio segreto che obbligò Grillo e Conte a una pace di convenienza.
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