Politica
Conte attacca Meloni: "Tagli ai poveri, più spese militari"

Il leader M5S: "Non potevo credere ai miei occhi..."
Manovra, Conte: "Tagli e ridimensionamenti ma più spese militari, non credevo ai miei occhi"
"Il governo ha proposto una manovra all'insegna dell'austerità, una manovrina" con tagli e ridimensionamenti per pensioni, Rdc, caro benzina, edilizia scolastica e "confesso che non potevo credere ai miei occhi quando ho appreso dalla maggioranza che l'emergenza del governo Meloni è oggi accelerare sulle spese militari per raggiungere quanto prima il livello del 2% del Pil e derogare a vincoli europei per il settore della difesa. Per noi l'emergenza è liberare risorse per l'ambiente la transizione ecologica, politiche per il lavoro, la crisi economica e sociale". Lo ha detto il leader M5S Giuseppe Conte illustrando alla Camera la mozione pentastellata sul conflitto in Ucraina.
Il video dell'intervento
"Questo governo -ha aggiunto- ha una postura evidente, andate in Europa con il cappello in mano se si tratta di misure per famiglie, imprese, ambiente e andate con il fuoco negli occhi se si tratta di aumentare le spese militari... Dobbiamo constatare che questo governo non ha occhi per le vere emergenze del Paese, e li chiude davanti ai poveri, ma ha orecchie pronte per raccogliere le istanze della potente lobby delle armi".
Ucraina, Conte: "Meloni abbandona lavoratori in difficoltà e ingrassa lobby armi" - "La maggioranza di Governo cala la maschera e mostra il suo vero volto agli italiani. In poche ore prima gira le spalle a chi ha stipendi da fame, votando contro il salario minimo a 9 euro l’ora proposto dal M5S; poi - non contenta - approva una mozione a favore della corsa al riarmo e dell’aumento delle spese militari. Il Governo Meloni abbandona i lavoratori in difficoltà e ingrassa la lobby delle armi: un Paese alla rovescia". Lo scrive su Facebook il leader del M5S, Giuseppe Conte.