Una proposta che non si può rifiutare. Tra volti nuovi e qualche ritorno, è quella che Mario Draghi vuole avanzare al Parlamento con la sua squadra di governo.
L’obiettivo, scrive Il Giornale.it (https://www.ilgiornale.it/news/politica/qualche-ritorno-e-molti-volti-nuovi-i-possibili-ministri-1921371.html) è di proporre ministri competenti, che sappiano guidare il Paese in una fase così delicata. Le certezze al momento sono poche. Un punto fermo è il numero di quindici, al massimi sedici componenti del “dream team”. L’attenzione ruota inevitabilmente intorno al Ministero dell’economia e delle Finanze, quel Mef chiamato a gestire una fase delicata del Paese. Il nome più caldo è quello di Fabio Panetta, attuale membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea. L’unico dubbio è che, spostandolo da quella casella, l’Italia perderebbe un elemento di valore all’Eurotower. Da valutare anche i profili di Lucrezia Reichlin, docente della London Business School, e del ministro uscente Roberto Gualtieri, le cui quotazioni sono in ribasso...
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